La visita della presidente Meloni alla base di Šiauliai
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha compiuto una visita alla base aerea di Šiauliai, in Lituania, per incontrare il contingente militare italiano impegnato nella missione Nato Baltic Air Policing. La missione, in vigore dal 2004, ha lo scopo di garantire la sicurezza dello spazio aereo delle Repubbliche Baltiche, in particolare di Estonia, Lettonia e Lituania. La visita è stata un’occasione per la presidente Meloni di esprimere la sua gratitudine e il suo apprezzamento per il lavoro svolto dai militari italiani, sottolineando il loro sacrificio e il loro contributo alla sicurezza del Paese.
Ad accogliere la presidente Meloni, il Comandante della Task Force Air 36th Wing Baltic Thunder II, colonnello Roberto Massarotto. In video collegamento sono stati presenti anche i contingenti nazionali impegnati in missioni all’estero in Asia, Medio Oriente, Africa, Balcani, Paesi Baltici, Est Europa, Stati Uniti, Mar Mediterraneo e Mar Rosso.
L’Italia, come spiegato, è la nazione che ha maggiormente contribuito alla missione Baltic Air Policing, con nove dispiegamenti e un impegno di circa cento uomini. La Task Force è posta sotto la diretta dipendenza nazionale del Covi (Comando Operativo di Vertice Interforze), è composta da piloti provenienti dai Gruppi di Volo Caccia e da personale tecnico e logistico ed è equipaggiata con velivoli Eurofighter Typhoon (F-2000) provenienti da 36° Stormo di Gioia del Colle, 4° Stormo di Grosseto, 37° Stormo di Trapani e 51° Stormo d’Istrana dell’Aeronautica Militare.
La missione Nato Baltic Air Policing
La Baltic Air Policing Nato, in vigore dal 2004, ha visto la partecipazione dal 2015 di velivoli e personale di 17 Paesi membri, sotto il comando e il controllo del Combined Air Operations Centre-Caoc di Uedem (Germania) e la supervisione dell’Allied Air Command-Aircom di Ramstein (Germania). La missione ha lo scopo di confermare la determinazione degli Alleati nel mantenere una postura difensiva, solida e compatta in Estonia, Lettonia e Lituania, a deterrenza di potenziali minacce alla sicurezza dell’area.
La Nato Air Policing è un’attività operativa tesa a preservare la sicurezza dello spazio aereo dei membri dell’Alleanza. Un compito che prevede la presenza continuativa – 24 ore su 24, 365 giorni all’anno – di aerei da combattimento ed equipaggi, pronti a reagire rapidamente a possibili violazioni.
L’Italia, oltre ad assicurare la protezione dei propri cieli, concorre, a rotazione con altri Alleati, a fornire la sicurezza dello spazio aereo sui cieli islandesi, rumeni, bulgari, polacchi, albanesi e montenegrini.
Il messaggio della presidente Meloni ai militari
La presidente Meloni ha rivolto un messaggio di apprezzamento e gratitudine ai militari italiani, riconoscendo il loro sacrificio e il loro contributo alla sicurezza del Paese. “Sono qui per portarvi gli auguri della nazione e la riconoscenza del popolo italiano. Io torno a casa dalla Finlandia, come fa la gran parte di coloro che lavorano fuori casa. In Italia la gran parte delle persone è impegnata a organizzare il pranzo di Natale o a comprare regali e si preparano a riabbracciare le proprie famiglie. Voi non lo farete, so che vi pesa, ma forse vi peserebbe di più sapere che non state facendo il vostro lavoro per garantire sicurezza e serenità alle vostre famiglie. E nei confronti di milioni di famiglie che non vi conoscono e forse neanche se ne rendono conto”. “La patria è una madre, quella madre vuole dirvi grazie” perché “apprezza e riconosce gli straordinari sacrifici che fate, il valore che quei sacrifici regalano e producono per la vostra nazione”.
Il ruolo dell’Italia nella sicurezza internazionale
La visita della presidente Meloni in Lituania è un chiaro segnale del ruolo centrale che l’Italia svolge nella sicurezza internazionale. L’impegno del nostro Paese nella missione Nato Baltic Air Policing dimostra la nostra determinazione a contribuire alla stabilità e alla sicurezza dell’Europa. L’Italia, con il suo costante impegno in diverse missioni internazionali, conferma la sua vocazione alla pace e alla collaborazione, contribuendo a costruire un futuro più sicuro per tutti.