Un sistema corruttivo per le case popolari
Un’operazione congiunta dei carabinieri del Comando provinciale e della Digos della Questura di Catanzaro ha portato alla luce un sistema di corruzione che ha riguardato l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) a Catanzaro. Otto persone sono state arrestate, tra cui pubblici ufficiali e dipendenti dell’Aterp (Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica) di Catanzaro.
Secondo il procuratore facente funzioni di Catanzaro, Vincenzo Capomolla, le assegnazioni sono avvenute secondo logiche “molto privatistiche” e con “criteri distorti”, definendo il sistema come “pervasivo”. Il procuratore aggiunto Giulia Pantano ha spiegato che l’Aterp è stata utilizzata “come un’agenzia immobiliare privata”, con pubblici ufficiali che, in cambio di denaro o altre utilità, permettevano l’occupazione abusiva degli alloggi per poi regolarizzare gli occupanti.
Un mercato di alloggi pubblici
L’inchiesta ha svelato un vero e proprio “meccanismo truffaldino” che ha visto la corruzione infiltrarsi nel sistema di assegnazione delle case popolari. Come ha spiegato il comandante provinciale dei carabinieri Giuseppe Mazzullo, è stato disvelato “un mercato delle case popolari, in cui alcuni dipendenti bypassavano quelle che sono procedure vincolanti per legge per mettere in atto un modello clientelare di assegnazione degli alloggi popolari”.
Il questore di Catanzaro Giuseppe Linares ha definito il fenomeno come un “sodalizio stabile”, mentre il dirigente della Digos Antonio Caliò ha rivelato che le tariffe per le assegnazioni variavano a seconda dei casi.
Un sistema inefficiente e iniquo
L’inchiesta ha evidenziato anche un’inefficienza e un’iniquità nel sistema di gestione degli alloggi ERP. Nonostante il Comune di Catanzaro fosse gestore di 2500 alloggi, ne ha assegnati solo quattro da quando sono scattate le indagini nel 2022. Inoltre, è stato registrato “un numero elevato di alloggi per i quali non veniva pagata la retta senza che nessuno accendesse pratiche di decadenza”.
La corruzione nel sistema delle case popolari
La corruzione nel sistema di assegnazione delle case popolari è un problema grave che colpisce la dignità e il diritto alla casa di molte persone. L’utilizzo di logiche privatistiche e di criteri distorti per l’assegnazione di alloggi pubblici è un abuso che va condannato. La trasparenza e l’equità devono essere i principi guida per la gestione di un bene pubblico così importante come l’edilizia residenziale pubblica.