La promessa di Zelensky
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l’Ucraina continuerà ad attaccare le strutture militari sul territorio della Federazione russa. La promessa è stata fatta durante il suo consueto discorso serale, come riportato da Rbc-Ucraina. Zelensky ha motivato la sua decisione con la necessità di rispondere agli attacchi missilistici russi che hanno colpito diverse città ucraine negli ultimi giorni, tra cui Kiev, Zaporizhzhia, Kharkiv e Kherson.
La risposta agli attacchi russi
Zelensky ha definito gli attacchi russi come “terrorismo”, sottolineando che la Russia sta agendo deliberatamente. Ha affermato che i russi saranno ritenuti responsabili delle loro azioni, senza fornire ulteriori dettagli sulle modalità di questa “responsabilizzazione”.
La escalation del conflitto
Le dichiarazioni di Zelensky rappresentano un’ulteriore escalation del conflitto tra Russia e Ucraina. La promessa di colpire basi militari russe in territorio russo potrebbe portare a una risposta ancora più aggressiva da parte di Mosca, con il rischio di un’ulteriore escalation della guerra.
Un’escalation pericolosa
Le parole di Zelensky sono un chiaro segnale di una crescente determinazione ucraina a colpire il territorio russo. Questa escalation potrebbe avere conseguenze imprevedibili, con il rischio di un’ulteriore escalation del conflitto e di un’espansione del teatro di guerra. È importante mantenere un approccio diplomatico e cercare una soluzione pacifica al conflitto, evitando una spirale di violenza che potrebbe avere conseguenze devastanti per entrambe le parti.