Bomba disinnescata a Macomer
Un ordigno artigianale è stato ritrovato nella notte davanti all’abitazione di due fratelli allevatori in via Sardegna a Macomer, in provincia di Nuoro. La bomba, fortunatamente non esplosa, è stata scoperta all’alba da uno dei due fratelli che, uscendo di casa, si è accorto della sua presenza. Immediatamente è stata allertata la Polizia.
Sul posto sono intervenuti gli uomini del Commissariato cittadino e gli artificieri dei carabinieri di Nuoro, che hanno analizzato l’ordigno e messo in sicurezza la zona. L’area è stata completamente interdetta al passaggio di auto e persone. I vigili del fuoco sono intervenuti per supportare le operazioni di sicurezza.
Indagini in corso
Gli agenti hanno avviato immediatamente le indagini per identificare i responsabili dell’attentato. Le autorità stanno esaminando le telecamere di sicurezza della zona e raccogliendo testimonianze per ricostruire l’accaduto.
Non è ancora chiaro il movente dell’attentato. Le autorità stanno valutando diverse ipotesi, tra cui la possibilità che l’ordigno sia stato posizionato come atto intimidatorio nei confronti dei due fratelli allevatori.
Un atto di violenza inaccettabile
L’episodio di Macomer è un atto di violenza inaccettabile che colpisce la sicurezza e la tranquillità di una comunità. È fondamentale che le autorità portino avanti le indagini con determinazione e che i responsabili siano assicurati alla giustizia. La sicurezza dei cittadini deve essere sempre al primo posto e la lotta alla criminalità organizzata e alla violenza deve essere una priorità per le istituzioni.