Meloni su Trump: “Aspetterei a capire la sua volontà”, sulla Nato “il 5% del Pil è una richiesta discutibile”
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Meloni su Trump: cautela e attesa
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso cautela riguardo alle dichiarazioni di Donald Trump, in particolare sulla situazione in Ucraina e sulla richiesta di aumentare il contributo alla Nato al 5% del Pil. Interrogata sull’argomento a margine del vertice Nord-Sud di Saariselka, nella Lapponia finlandese, Meloni ha affermato: “Io penso che su Trump non dovremmo seguire i rumors: ho sentito per esempio l’ultima cosa che ha detto sull’Ucraina, ‘stiamo lavorando per la pace ma non possiamo avere la pace abbandonando l’Ucraina’, che è all’incirca quello che ho detto io per anni. Aspetterei a capire esattamente quale sia la volontà del nuovo presidente degli Stati Uniti.”
La posizione di Meloni sulla Nato
Riguardo alla richiesta di Trump di innalzare il contributo dei paesi alla Nato al 5% del Pil, Meloni ha espresso la sua opinione: “Io penso che quella richiesta sia discutibile. Bisogna valutare con attenzione l’impegno che ogni paese può realmente sostenere. La Nato è un’alleanza fondamentale per la sicurezza dell’Europa, ma non possiamo dimenticare le esigenze economiche e sociali di ogni nazione.”
L’importanza di un’analisi critica
Le parole di Meloni riflettono un approccio prudente e analitico alla politica internazionale. La sua cautela nei confronti delle dichiarazioni di Trump è comprensibile, in un contesto di incertezza e di cambiamenti geopolitici significativi. L’invito a “aspettare e capire” è un monito a non farsi trasportare da facili entusiasmi o da interpretazioni superficiali, ma a valutare con attenzione le reali intenzioni e le possibili conseguenze delle azioni del nuovo presidente americano.
