Aiuti militari a Taiwan
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha approvato 571 milioni di dollari in aiuti militari a Taiwan, come annunciato dalla Casa Bianca. Biden ha incaricato il segretario di Stato Antony Blinken di autorizzare l’invio di “materiali e servizi” militari per “fornire assistenza a Taiwan”.
Questa non è la prima volta che Biden approva aiuti militari a Taiwan. A settembre, aveva già autorizzato 567 milioni di dollari in aiuti. La decisione di Biden arriva in un momento di crescente tensione con la Cina, che ha recentemente effettuato un massiccio dispiegamento navale nei pressi delle acque taiwanesi.
La Cina considera Taiwan una provincia ribelle e ha ripetutamente minacciato di riprenderla con la forza, se necessario. Gli Stati Uniti, da parte loro, hanno sempre sostenuto il diritto di Taiwan a difendersi e hanno fornito all’isola aiuti militari e politici.
Vendite di armi all’Egitto
Il governo degli Stati Uniti ha autorizzato la vendita di oltre 5 miliardi di dollari in equipaggiamento militare all’Egitto. Il Dipartimento di Stato ha informato il Congresso di aver approvato la vendita di 4,69 miliardi di dollari in equipaggiamento per 555 carri armati M1A1 Abrams, 630 milioni di dollari in 2.183 missili aria-superficie Hellfire e 30 milioni di dollari in munizioni guidate di precisione.
Il Dipartimento di Stato ha affermato che la vendita “sosterrà la politica estera e la sicurezza nazionale degli Stati Uniti contribuendo a migliorare la sicurezza di un importante paese alleato non Nato che continua a essere un importante partner strategico in Medio Oriente”.
L’Egitto è uno dei maggiori destinatari degli aiuti alla sicurezza degli Stati Uniti sin dal trattato di pace con Israele del 1979. Il Cairo è diventato un partner sempre più stretto nella mediazione della crisi di Gaza, nonostante le gravi preoccupazioni sui diritti umani sotto il presidente Abdel Fattah al-Sisi.
Critiche sui diritti umani in Egitto
Biden è entrato in carica nel 2021 promettendo una linea più dura nei confronti dell’Egitto per le preoccupazioni sui diritti umani. Tuttavia, la sua amministrazione ha ripetutamente portato avanti accordi sulle armi con l’Egitto.
I gruppi per i diritti umani affermano che l’Egitto ha arrestato almeno tre volte, negli ultimi due anni, centinaia di prigionieri politici, nonostante il Cairo abbia graziato centinaia di persone nello stesso periodo.
L’Egitto e gli Stati Uniti hanno collaborato sempre più strettamente dallo scoppio della guerra a Gaza nel 2023, con il Cairo che ha svolto un ruolo di mediazione.
Altre vendite di armi
Oltre alle vendite all’Egitto, il Dipartimento di Stato ha anche autorizzato 295 milioni di dollari in equipaggiamento per Taiwan, 170 milioni di dollari in bombe e missili per il Marocco e 130 milioni di dollari in sistemi aerei senza equipaggio e veicoli blindati per la Grecia.
Un equilibrio delicato
L’approvazione di aiuti militari a Taiwan e la vendita di armi all’Egitto da parte dell’amministrazione Biden evidenziano il delicato equilibrio che gli Stati Uniti devono mantenere nella politica estera. Da un lato, gli Stati Uniti devono sostenere i propri alleati e partner, come Taiwan, che si trovano ad affrontare minacce alla loro sicurezza. Dall’altro lato, gli Stati Uniti devono anche considerare le implicazioni per i diritti umani e la stabilità regionale delle loro decisioni in materia di aiuti militari.