Le autopsie per ricostruire la tragedia
Questa mattina sarà affidato l’incarico per le autopsie sui corpi di Giacomo Desogus e Matthias Steri, entrambi di 28 anni e residenti a Quartu Sant’Elena, vittime di una tragica battuta di caccia avvenuta domenica pomeriggio nelle campagne del comune. Il pm di Cagliari, Andrea Massidda, che coordina le indagini, ha affidato gli accertamenti necroscopici al dottor Roberto Demontis.
Una delle autopsie è prevista per il pomeriggio di oggi, mentre la seconda si svolgerà nella giornata di domani. Gli accertamenti del medico legale saranno cruciali per stabilire la dinamica dell’incidente, in particolare per determinare chi dei due giovani ha sparato per errore il primo colpo di fucile, uccidendo l’amico, e successivamente si è tolto la vita con la stessa arma.
La dinamica dell’incidente
Secondo le prime ricostruzioni, uno dei due amici avrebbe sparato per errore una fucilata, uccidendo l’altro. In preda alla disperazione per quanto accaduto, si sarebbe poi suicidato con lo stesso fucile. La tragedia ha sconvolto la comunità di Quartu Sant’Elena, dove i due giovani erano molto conosciuti e apprezzati.
L’impegno delle autorità
Il pm Massidda, con il supporto del dottor Demontis, si impegna a fare piena luce sulla tragedia, attraverso un’accurata analisi dei corpi e della scena del crimine. Le indagini sono in corso e si attendono ulteriori sviluppi nei prossimi giorni.
Un tragico incidente che lascia un segno profondo
La morte di due giovani amici durante una battuta di caccia è un evento tragico che lascia un segno profondo nella comunità. Le autopsie saranno fondamentali per ricostruire la dinamica dell’incidente e comprendere le cause che hanno portato a questa terribile perdita. È importante ricordare che la sicurezza durante le attività venatorie è fondamentale, e che la negligenza può avere conseguenze fatali. Esprimo il mio profondo cordoglio alle famiglie delle vittime e mi auguro che le indagini possano portare a una verità che dia loro un po’ di pace.