Il Natale arriva in Borsa, ma l’economia non si ferma
Il Natale è alle porte e, con esso, arriva anche la pausa per i mercati finanziari. Le Borse europee saranno chiuse dal 24 al 26 dicembre, mentre Wall Street si fermerà il giorno di Natale e, in parte, alla Vigilia. Tuttavia, l’economia non si ferma e ci saranno importanti dati macroeconomici in arrivo dalla Gran Bretagna, dagli Stati Uniti e dal Giappone, che gli investitori potranno analizzare al loro ritorno dalle vacanze.
Lunedì: Pil britannico e fiducia dei consumatori americani
Lunedì 24 dicembre, ultimo giorno di contrattazioni per le Borse europee, è previsto il dato finale sul Pil britannico del terzo trimestre, che dovrebbe confermare una crescita dello 0,1%. Negli Stati Uniti, invece, la fiducia dei consumatori è attesa in calo a dicembre. Le Borse europee riapriranno venerdì 27 dicembre.
Martedì: dati americani su case, edilizia e ordini durevoli
Martedì 25 dicembre, giorno di Natale, Wall Street chiuderà anticipatamente alle 19 ora italiana. Gli investitori abbandoneranno i loro monitor per festeggiare il Natale, ma non prima di aver preso visione di alcuni dati dagli Stati Uniti, come le vendite di case nuove, i nuovi permessi edilizi, gli ordini di beni durevoli e l’indice manifatturiero della Fed di Richmond.
Mercoledì: riunione della Banca centrale turca
Mercoledì 26 dicembre, la Banca centrale turca si riunirà per discutere le politiche monetarie. Dagli Stati Uniti, invece, sono attesi i dati sui sussidi di disoccupazione e quelli dell’Aie sulle scorte e la produzione di greggio.
Giovedì: inflazione giapponese e verbali della Banca del Giappone
Giovedì 27 dicembre, sarà il turno dell’inflazione giapponese di dicembre, che è prevista in crescita dal 2,5% al 2,9%. Verrà anche pubblicata la trascrizione dell’ultima riunione della Banca del Giappone, che fornirà indicazioni sulle politiche monetarie future.
Venerdì: bilancia commerciale americana
Venerdì 28 dicembre, dagli Stati Uniti è attesa la bilancia commerciale di novembre, che dovrebbe registrare un deficit di 101,1 miliardi di dollari.
Un Natale di riflessione per gli investitori
Il Natale è un momento di riflessione e di pausa, anche per gli investitori. La pausa dalle contrattazioni offre l’opportunità di analizzare i dati macroeconomici in arrivo e di valutare le prospettive future dei mercati. La pausa natalizia potrebbe essere un’occasione per gli investitori di rivedere le loro strategie e di prepararsi per l’anno nuovo.