Scontro sulla Manovra: No Vax e ‘norma anti-Renzi’
La discussione sulla Manovra si è infiammata con due ordini del giorno che hanno diviso il centrodestra. Il primo, presentato dalla deputata Dem Simona Bonafè, puntava a “garantire la piena e rapida attuazione dei procedimenti sanzionatori” nei confronti dei No Vax, escludendo qualsiasi proroga o modifica alla legge vigente che potesse portare alla sospensione o condonazione delle multe. L’odg ha raccolto il favore di almeno 7 parlamentari di Forza Italia, nonostante il parere contrario del governo e il voto contrario del resto del centrodestra. Un secondo odg, presentato e poi ritirato dalla Lega, esprimeva contrarietà alla cosiddetta ‘norma anti-Renzi’, ovvero la stretta sui compensi dall’estero, ritenuta “eccessivamente rigida”.
Il nodo delle sanzioni ai No Vax
La proposta di Bonafè si inserisce nel dibattito sull’obbligo vaccinale e sulla necessità di garantire l’applicazione delle sanzioni previste per i cittadini inadempienti. L’odg, se approvato, avrebbe accelerato i procedimenti sanzionatori, evitando ulteriori proroghe o modifiche alla legge. La divisione all’interno del centrodestra su questo punto evidenzia le diverse posizioni sul tema delle vaccinazioni e sull’applicazione delle norme in materia.
La ‘norma anti-Renzi’ e le controversie
La cosiddetta ‘norma anti-Renzi’, che riguarda la stretta sui compensi dall’estero, è stata oggetto di diverse controversie. La Lega, con il suo odg ritirato, ha espresso la propria contrarietà alla norma, ritenendola eccessivamente rigida. Il dibattito si concentra sulla necessità di contrastare l’evasione fiscale e sulla possibile incidenza della norma sui lavoratori italiani all’estero.
Considerazioni
La divisione del centrodestra su questi due temi evidenzia la complessità del dibattito politico sulla Manovra. La questione delle sanzioni ai No Vax e la ‘norma anti-Renzi’ rivelano le diverse sensibilità all’interno della coalizione di governo e le sfide che si presentano nell’attuazione delle politiche economiche e sociali. Sarà interessante osservare come si evolverà la discussione in Parlamento e quali saranno le decisioni finali sulla Manovra.