Lula rassicura sull’indipendenza della Banca centrale
Il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha espresso la sua fiducia nell’indipendenza della Banca centrale del paese, assicurando che non ci sarà alcuna interferenza da parte sua nel lavoro dell’istituzione. In un video registrato con il nuovo presidente della Banca centrale, Gabriel Galípolo, e il ministro delle Finanze, Fernando Haddad, Lula ha affermato: “Non ci sarà interferenza” nel lavoro della Banca centrale.
Lula ha augurato buona fortuna a Galípolo, che subentra a Roberto Campos Neto a partire dal 1° gennaio 2024. “Voglio augurarti buona fortuna, che Dio ti benedica e voglio che tu sappia che mai, mai ci sarà, da parte della Presidenza, alcuna interferenza nel lavoro che devi fare alla Banca centrale”, ha dichiarato Lula.
Galípolo, il nuovo presidente della Banca centrale
Gabriel Galípolo, 42 anni, è un economista che ha ricoperto ruoli di rilievo nel governo Lula. Il suo nome è stato indicato dal presidente alla fine di agosto e la sua nomina è stata approvata dal Senato a larghissima maggioranza lo scorso ottobre. Galípolo è un economista con esperienza nel settore pubblico e privato, e ha lavorato a stretto contatto con Lula in passato. La sua nomina è stata accolta con favore da molti analisti, che la considerano un segnale di continuità e di stabilità per l’economia brasiliana.
L’importanza dell’indipendenza della Banca centrale
L’affermazione di Lula sull’indipendenza della Banca centrale è un segnale importante per i mercati finanziari. Un’istituzione monetaria indipendente è fondamentale per la stabilità economica di un paese, in quanto garantisce che le decisioni in materia di politica monetaria siano prese in base a criteri tecnici e non a pressioni politiche. La fiducia nell’indipendenza della Banca centrale è un fattore chiave per attrarre investimenti esteri e per mantenere la fiducia dei mercati.