Le Borse europee si riprendono, Milano chiude in leggero calo
Le Borse europee hanno recuperato terreno dopo un avvio incerto, con Milano che ha chiuso in calo dello 0,2%. Il Ftse Mib ha ridotto le perdite a circa un’ora dalla chiusura, passando da un calo iniziale di oltre l’1% a un -0,2%. Anche Madrid (-0,09%), Londra (-0,22%) e Parigi (-0,34%) hanno ridotto le perdite. Francoforte è stata l’unica piazza a chiudere in calo più marcato, con un -0,7%.
Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi è sceso a 116,3 punti, con il rendimento annuo italiano in riduzione di 2,9 punti al 3,44% e quello tedesco di 2 punti al 2,28%.
Tra i settori, hanno perso terreno i produttori di semiconduttori Infineon (-1,9%) e Asml (-1,24%). Gli automobilistici hanno mostrato un andamento contrastante, con Volvo (-0,8%), Stellantis (-0,55%) e Volkswagen (+2,22%).
I petroliferi hanno ridotto il calo, con Shell (-0,68%), Eni (-0,66%), TotalEnergies (-0,44%) e Bp (-0,26%).
Tra le banche, Commerzbank (-1,83%), Popolare Sondrio (-1,58%), Caixabank (-1,55%), Bper (-1,05%), Credit Agricole (-0,54%), Intesa (-0,48%), Banco Bpm (-0,23%), Unicredit (-0,15%), ed Mps (+0,52%).
In Piazza Affari, Saipem (-6,51%), Tim (-3,98%), Nexi (-2,27%) Iveco (-1,64%) e Campari (-1,22%) hanno pesato sul listino. In luce Erg (+1,6%), Amplifon (+1,43%) e Pirelli (+1,28%), seguite da Italgas (+1,04%) e Cucinelli (+0,97%).
Il dollaro cede terreno
Il dollaro ha perso terreno rispetto all’euro e alle altre valute principali, scambiando a 0,96 euro, 0,79 sterline, 6,08 real brasiliani e 102,8 rubli. L’oro ha perso lo 0,58% a 2.604,28 dollari l’oncia.
Il greggio Wti ha dimezzato il calo, chiudendo in ribasso dello 0,5% a 69,03 dollari al barile. Il gas naturale ad Amsterdam ha accelerato, guadagnando l’1,57% a 43,74 euro, all’indomani del rifiuto del presidente Ucraino Volodymyr Zelensky di rinnovare l’accordo con la Russia per le forniture all’Europa Centrale.
Wall Street in rialzo
A New York, il Dow Jones e il Nasdaq hanno imboccato la via del rialzo, guadagnando entrambi lo 0,7%.
Un mercato in evoluzione
Le Borse europee hanno mostrato una certa volatilità, con un iniziale calo che si è poi attenuato. Questo potrebbe essere un segnale che il mercato sta cercando di trovare un nuovo equilibrio, dopo le recenti incertezze legate alla guerra in Ucraina e all’inflazione. Il calo del dollaro potrebbe essere un segnale di fiducia nella ripresa economica globale. Sarà interessante vedere come si evolverà la situazione nei prossimi giorni.