
epa10538169 Screens display stock market prices in the operations room at the Euronext stock exchange headquarters in the Paris financial district of La Defense, France, 23 March 2023. Euronext is a pan-European market infrastructure, connecting European economies to global capital markets. It operates regulated exchanges in Belgium, France, Ireland, Italy, the Netherlands, Norway and Portugal. EPA/CHRISTOPHE PETIT TESSON
Le Borse europee si riprendono, Milano chiude in leggero calo
Le Borse europee hanno recuperato terreno dopo un avvio incerto, con Milano che ha chiuso in calo dello 0,2%. Il Ftse Mib ha ridotto le perdite a circa un’ora dalla chiusura, passando da un calo iniziale di oltre l’1% a un -0,2%. Anche Madrid (-0,09%), Londra (-0,22%) e Parigi (-0,34%) hanno ridotto le perdite. Francoforte è stata l’unica piazza a chiudere in calo più marcato, con un -0,7%.
Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi è sceso a 116,3 punti, con il rendimento annuo italiano in riduzione di 2,9 punti al 3,44% e quello tedesco di 2 punti al 2,28%.
Tra i settori, hanno perso terreno i produttori di semiconduttori Infineon (-1,9%) e Asml (-1,24%). Gli automobilistici hanno mostrato un andamento contrastante, con Volvo (-0,8%), Stellantis (-0,55%) e Volkswagen (+2,22%).
I petroliferi hanno ridotto il calo, con Shell (-0,68%), Eni (-0,66%), TotalEnergies (-0,44%) e Bp (-0,26%).
Tra le banche, Commerzbank (-1,83%), Popolare Sondrio (-1,58%), Caixabank (-1,55%), Bper (-1,05%), Credit Agricole (-0,54%), Intesa (-0,48%), Banco Bpm (-0,23%), Unicredit (-0,15%), ed Mps (+0,52%).
In Piazza Affari, Saipem (-6,51%), Tim (-3,98%), Nexi (-2,27%) Iveco (-1,64%) e Campari (-1,22%) hanno pesato sul listino. In luce Erg (+1,6%), Amplifon (+1,43%) e Pirelli (+1,28%), seguite da Italgas (+1,04%) e Cucinelli (+0,97%).
Il dollaro cede terreno
Il dollaro ha perso terreno rispetto all’euro e alle altre valute principali, scambiando a 0,96 euro, 0,79 sterline, 6,08 real brasiliani e 102,8 rubli. L’oro ha perso lo 0,58% a 2.604,28 dollari l’oncia.
Il greggio Wti ha dimezzato il calo, chiudendo in ribasso dello 0,5% a 69,03 dollari al barile. Il gas naturale ad Amsterdam ha accelerato, guadagnando l’1,57% a 43,74 euro, all’indomani del rifiuto del presidente Ucraino Volodymyr Zelensky di rinnovare l’accordo con la Russia per le forniture all’Europa Centrale.
Wall Street in rialzo
A New York, il Dow Jones e il Nasdaq hanno imboccato la via del rialzo, guadagnando entrambi lo 0,7%.
Un mercato in evoluzione
Le Borse europee hanno mostrato una certa volatilità, con un iniziale calo che si è poi attenuato. Questo potrebbe essere un segnale che il mercato sta cercando di trovare un nuovo equilibrio, dopo le recenti incertezze legate alla guerra in Ucraina e all’inflazione. Il calo del dollaro potrebbe essere un segnale di fiducia nella ripresa economica globale. Sarà interessante vedere come si evolverà la situazione nei prossimi giorni.