Un futuro roseo per il ciclismo italiano?
La Federazione Ciclistica Italiana guarda con ottimismo al futuro del ciclismo, puntando con decisione sulla crescita delle nuove generazioni. In una conferenza stampa che ha anticipato l’edizione 2024 del ‘Giro d’Onore’, il presidente Cordiano Dagnoni ha tracciato un bilancio positivo dell’attività svolta negli ultimi anni, evidenziando un trend positivo nel numero dei tesserati, soprattutto tra le categorie giovanili.
“Nell’ultimo quadriennio ci siamo concentrati molto sul sostegno dell’attività di base e attività sportiva”, ha dichiarato Dagnoni. “Abbiamo numeri in crescita dei tesserati fino agli Under 14, mentre ne abbiamo persi sulla fascia degli amatori. A livello economico la nostra posizione è integra, con uno stato patrimoniale della Federazione in salute.”
L’obiettivo: Los Angeles 2028
L’attenzione della Federazione è rivolta al futuro, con l’obiettivo di coltivare talenti in grado di competere a livello internazionale e di portare il ciclismo italiano ai vertici del panorama mondiale. Il prossimo appuntamento cruciale sarà rappresentato dai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.
“La Federazione punta tanto sui giovani che speriamo possano essere competitivi”, ha sottolineato Dagnoni. “Stiamo lavorando con questi giovani ed è grande motivo di soddisfazione, per le scelte che abbiamo fatto, che nelle categorie Juniores si vinca ogni anno. Vuol dire che stanno crescendo bene e che ci stanno dando buoni spunti.”
Risultati positivi e prospettive future
I risultati positivi ottenuti nelle categorie giovanili, con un costante incremento dei tesserati e successi nelle categorie Juniores, rappresentano un segnale incoraggiante per il futuro del ciclismo italiano. La Federazione sta investendo con determinazione nella crescita dei giovani talenti, con l’obiettivo di costruire una squadra competitiva in grado di competere ai massimi livelli internazionali.
L’impegno della Federazione è rivolto alla promozione e al sostegno del ciclismo a tutti i livelli, dalla base alle categorie giovanili, con l’obiettivo di creare un ambiente fertile per la crescita di nuovi campioni. La strada verso Los Angeles 2028 è ancora lunga, ma la Federazione Ciclistica Italiana si presenta con un bagaglio di esperienza e una visione strategica che lasciano ben sperare per il futuro del ciclismo italiano.
Un futuro luminoso per il ciclismo italiano?
Le parole del presidente Dagnoni offrono un quadro positivo del ciclismo italiano, con un focus sulla crescita delle nuove generazioni. L’investimento nella formazione dei giovani atleti è fondamentale per garantire il futuro di questo sport, sia a livello nazionale che internazionale. La strada verso Los Angeles 2028 è ancora lunga, ma la Federazione sembra aver intrapreso la giusta direzione per coltivare talenti e raggiungere il successo olimpico. Sarà interessante osservare come si evolverà il panorama del ciclismo italiano nei prossimi anni e se la Federazione riuscirà a raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi.