‘Uffizi Diffusi’: un nuovo programma per diffondere l’arte in Toscana
euterpe
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Un’iniziativa per valorizzare il patrimonio culturale toscano
Le Gallerie degli Uffizi e la Fondazione Cr Firenze hanno annunciato un nuovo programma espositivo, ‘Uffizi Diffusi’, che si prefigge di portare l’arte delle Gallerie in musei situati nei territori di riferimento della Fondazione Cr Firenze: la Città metropolitana di Firenze, Grosseto e Arezzo. L’obiettivo è quello di promuovere il patrimonio culturale del territorio e valorizzare i piccoli musei locali, creando un network di poli culturali che contribuisca allo sviluppo delle competenze artistiche a livello nazionale.
L’iniziativa è un’estensione del precedente progetto ‘Terre degli Uffizi’, che ha visto la realizzazione di 22 mostre in 13 comuni toscani, con il coinvolgimento di 15 musei e l’esposizione di 80 opere in prestito dalle Gallerie degli Uffizi. Il programma ha portato ad un aumento del 30% dei visitatori nei musei coinvolti, dimostrando il successo di un’iniziativa che unisce il prestigio delle Gallerie degli Uffizi con la ricchezza culturale dei piccoli musei locali.
Il nuovo programma ‘Uffizi Diffusi’ si propone di ampliare e consolidare questa collaborazione, con l’obiettivo di creare veri e propri poli territoriali della cultura, in grado di sviluppare competenze di lunga durata e di livello nazionale. Il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Simone Verde, ha sottolineato l’importanza di questa nuova fase, che permetterà di “dare solidità e sicurezza a queste iniziative” e di “lanciare un cantiere di professionalizzazione sul territorio”.
Il presidente della Fondazione Cr Firenze, Bernabò Bocca, ha evidenziato il ruolo chiave della Fondazione nella promozione dello sviluppo del territorio e del bene della comunità, attraverso un sistema di erogazioni che include l’arte e la valorizzazione del patrimonio culturale. La collaborazione con le Gallerie degli Uffizi rientra in questa linea strategica, che da oltre 20 anni si occupa di promuovere le risorse culturali locali, dall’arte all’artigianato, dal paesaggio ai saperi tradizionali, con l’iniziativa ‘Piccoli Grandi Musei’.
Un’opportunità per i comuni
Il programma ‘Uffizi Diffusi’ invita i comuni dei territori coinvolti a proporre progetti di mostre, che saranno valutati da una commissione di specialisti delle due istituzioni. Questa opportunità rappresenta un’occasione importante per i comuni di valorizzare il proprio patrimonio culturale e di attirare nuovi visitatori, contribuendo allo sviluppo turistico e culturale del territorio.
L’iniziativa si propone di creare un network di musei che collaborano tra loro, condividendo risorse e competenze, con l’obiettivo di promuovere la cultura in modo diffuso e capillare. Questo approccio innovativo permetterà di valorizzare il patrimonio culturale del territorio in modo più ampio e inclusivo, rendendolo accessibile a un pubblico più vasto.
Un futuro promettente per la cultura toscana
Il programma ‘Uffizi Diffusi’ rappresenta un passo importante per la valorizzazione del patrimonio culturale toscano. L’iniziativa, che unisce il prestigio delle Gallerie degli Uffizi con la ricchezza culturale dei piccoli musei locali, promette di creare un network di poli culturali che contribuirà allo sviluppo delle competenze artistiche a livello nazionale e di attrarre nuovi visitatori, contribuendo allo sviluppo turistico e culturale del territorio.
Questa collaborazione tra istituzioni culturali e enti locali rappresenta un modello di successo per la promozione del patrimonio culturale, che può essere replicato in altre regioni d’Italia. L’obiettivo è quello di rendere la cultura accessibile a tutti, valorizzando la diversità e la ricchezza del patrimonio culturale italiano.
Un modello di successo per la promozione culturale
L’iniziativa ‘Uffizi Diffusi’ rappresenta un modello di successo per la promozione del patrimonio culturale, che unisce il prestigio di grandi istituzioni con la ricchezza culturale dei piccoli musei locali. Questo approccio innovativo permette di valorizzare la diversità e la ricchezza del patrimonio culturale italiano, rendendolo accessibile a un pubblico più vasto. La collaborazione tra istituzioni culturali e enti locali è fondamentale per la promozione della cultura e per lo sviluppo del territorio.
