Un altro incidente mortale in Valtellina
Un nuovo incidente mortale sul lavoro ha colpito la Valtellina, questa volta a Traona, dove un uomo di 72 anni è rimasto schiacciato da un escavatore mentre lavorava alla pulizia dell’alveo del fiume Adda.
L’incidente è avvenuto poco dopo le 9 del mattino, quando l’escavatore, utilizzato per i lavori di manutenzione del fiume, si è improvvisamente ribaltato, schiacciando l’uomo. Nonostante l’intervento immediato del personale sanitario di Areu, che ha trasportato l’uomo in ospedale con l’elicottero, l’uomo è deceduto durante il trasporto.
Secondo infortunio mortale in pochi giorni
Questo è il secondo incidente mortale in un cantiere edile della provincia di Sondrio in pochi giorni. Lo scorso 22 agosto, un operaio è morto a Bianzone durante la costruzione della tangenziale di Tirano, opera che rientra nel programma di opere per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.
La ricorrenza di questi tragici eventi solleva preoccupazioni sulla sicurezza nei cantieri edili della zona, soprattutto in vista delle opere in corso per le Olimpiadi invernali. Le autorità competenti dovranno indagare sulle cause di entrambi gli incidenti e adottare misure efficaci per garantire la sicurezza dei lavoratori nei cantieri.
Intervento dei soccorsi
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti il personale sanitario di Areu, i vigili del fuoco e i carabinieri. Le autorità competenti hanno avviato le indagini per determinare le cause dell’incidente.
Riflessioni sulla sicurezza nei cantieri edili
La tragica sequenza di incidenti mortali nei cantieri edili della Valtellina solleva serie preoccupazioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. È fondamentale che le autorità competenti e le imprese edili diano la massima priorità alla sicurezza dei lavoratori, implementando protocolli rigorosi e investendo in misure di prevenzione per evitare che tragedie come queste si ripetano. La perdita di vite umane sul lavoro è sempre una tragedia, e la prevenzione deve essere la priorità assoluta.