Il Comune di Sanremo si appella al Consiglio di Stato
Il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, ha annunciato che il Comune si appellerà al Consiglio di Stato contro la recente sentenza del Tar che obbliga l’amministrazione a indire una gara per individuare il partner del Festival di Sanremo a partire dall’edizione del 2026. La sentenza, infatti, ha stabilito che l’affidamento diretto alla Rai non è più possibile per legge.
Mager ha sottolineato l’urgenza di tempi brevi per la scelta del partner: “I tempi devono essere necessariamente brevi, chi farà il Festival di Sanremo nel 2026 non potrà venire a saperlo soltanto pochi mesi prima, un timing non posso averlo, anche se sarebbe mia intenzione confezionare la procedura per la manifestazione d’interesse, più o meno contemporaneamente alla prossima edizione del Festival a febbraio 2025”.
Il sindaco ha ribadito la sua intenzione di predisporre una manifestazione di interesse in concomitanza con la prossima edizione del Festival: “Le prospettive sono di attendere la decisione del Consiglio di Stato – aggiunge Mager – che non credo possa intervenire in tempi brevissimi e quindi sicuramente lavoreremo, come Comune, per predisporre una manifestazione di interesse”.
Mager: “Rispetto le decisioni dei giudici, ma rivendichiamo la correttezza delle precedenti amministrazioni”
Mager ha inoltre espresso rispetto per le decisioni dei giudici, pur non condividendo la sentenza: “Da avvocato, rispetto le decisioni dei giudici anche quando non le condivido come in questo caso. Abbiamo dato incarico ai nostri legali di ricorrere al Consiglio di Stato e rivendichiamo la correttezza delle precedenti amministrazioni”.
La decisione del Tar ha sollevato un dibattito sulla gestione del Festival di Sanremo, con alcuni che sostengono la necessità di una maggiore trasparenza e concorrenza nella scelta del partner, mentre altri difendono la tradizione di affidamento diretto alla Rai.
La decisione del Consiglio di Stato potrebbe avere un impatto significativo sul futuro del Festival di Sanremo, con possibili cambiamenti nella struttura e nella gestione dell’evento.
Considerazioni personali
La decisione del Tar solleva un quesito importante sulla gestione del Festival di Sanremo, un evento che rappresenta un simbolo della cultura italiana e un importante volano per l’economia della città. La necessità di garantire trasparenza e concorrenza nella scelta del partner è un punto fondamentale, ma è altrettanto importante preservare la tradizione e l’identità del Festival. La decisione del Consiglio di Stato sarà cruciale per il futuro del Festival di Sanremo, e si spera che possa essere presa in tempi brevi, garantendo un processo equo e trasparente.