Il processo Open Arms giunge al capolinea
Oggi, a Palermo, i giudici entreranno in camera di consiglio per decidere la sorte di Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per aver bloccato lo sbarco di 147 migranti soccorsi dalla ong Open Arms nel 2019. Il leader della Lega, che rischia sei anni di carcere, aspetta il verdetto in solitaria, preferendo stare “solo e concentrato” in albergo a Mondello. “Mi è parso sereno”, riferisce il senatore Nino Germanà, “colonnello” della Lega in Sicilia.
Salvini: “Non sono preoccupato, mi aspetto l’assoluzione”
Salvini, circondato dagli alleati europei a Bruxelles, si dice “fiducioso e determinato”, e si aspetta l’assoluzione. Ma in caso di condanna, avverte che sarebbe “una figuraccia per l’Italia” e un “sovvertimento delle regole democratiche”. Secondo il vicepremier, una condanna costituirebbe un “pericoloso precedente”, in quanto i ministri di tutta Europa potrebbero chiedersi se potranno fermare i migranti. Salvini difende la sua azione, sostenendo che era “sostenuta dall’intero governo” e “in linea con il programma elettorale della Lega”.
Solidarietà da parte di alleati in Italia e in Europa
Oltre ai leghisti, Salvini riceve il sostegno di alleati in Italia e in Europa. Il magnate americano Elon Musk si schiera dalla sua parte, definendo “assurdo” il processo. Anche Viktor Orban e Santiago Abascal esprimono la loro solidarietà. I Patrioti per l’Europa, di cui Salvini fa parte, hanno indossato magliette con la scritta “Colpevole di aver difeso l’Italia” in segno di sostegno. Anche Antonio Tajani, ministro degli Esteri, si dice convinto che Salvini debba essere assolto, auspicando che la giustizia sia applicata “nel giusto modo”.
Il futuro di Salvini: rimanere al suo posto
Indipendentemente dal verdetto, Salvini ha confermato che resterà al suo posto nel governo e nella Lega. Il congresso del partito, rinviato da tempo, dovrebbe riunirsi a inizio anno. Al momento non si vedono rivali all’orizzonte per la leadership.
Considerazioni sul processo Open Arms
Il processo Open Arms è un caso complesso che solleva questioni delicate relative alla gestione dei flussi migratori, al ruolo dei governi e alla giurisdizione internazionale. La condanna di Salvini potrebbe avere un impatto significativo sulla politica migratoria italiana ed europea, creando un precedente per futuri casi simili. È importante che il processo si svolga in modo equo e imparziale, e che il verdetto sia basato esclusivamente sulle prove presentate.