Putin: La Russia è pronta a firmare accordi di pace con le autorità legittime in Ucraina, incluso Zelensky
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia è pronta a firmare accordi di pace con qualsiasi autorità legittima in Ucraina, incluso Volodymyr Zelensky, ma ha sottolineato che le attuali autorità di Kiev non sono legittime.
Durante la conferenza stampa di fine anno, citato dalla Tass, Putin ha affermato: “Se ci saranno elezioni, se qualcuno diventerà legittimo, parleremo con tutti, incluso Zelensky. Se l’Ucraina vuole davvero intraprendere il cammino verso una soluzione pacifica, può certamente farlo. Ma possiamo firmare (accordi di pace) solo con chi è legittimo. E la Rada (il Parlamento ucraino) e il presidente della Rada sono legittimi.”
La posizione di Putin sulle autorità legittime in Ucraina
La dichiarazione di Putin solleva interrogativi sulla sua definizione di “autorità legittima” e sulla sua volontà di negoziare con Zelensky. La Russia ha sempre sostenuto che il governo ucraino è illegittimo e controllato da “nazisti” e “estremisti”, un’accusa che è stata ampiamente condannata dalla comunità internazionale.
La Russia ha anche riconosciuto l’indipendenza delle regioni separatiste di Donetsk e Luhansk, che sono state occupate dalla Russia nel 2014. Questo riconoscimento è stato condannato da molti paesi come un’annessione illegale del territorio ucraino.
Le prospettive per la pace in Ucraina
La dichiarazione di Putin non ha chiarito se la Russia sia realmente pronta a negoziare con Zelensky o se si tratti solo di una mossa di propaganda. Le prospettive per la pace in Ucraina rimangono incerte, con la Russia che continua la sua offensiva militare e l’Ucraina che si oppone con determinazione.
La comunità internazionale ha condannato l’invasione russa dell’Ucraina e ha imposto sanzioni alla Russia. Tuttavia, la guerra continua e le prospettive per una soluzione pacifica rimangono incerte.
Considerazioni personali
La dichiarazione di Putin è un’ulteriore dimostrazione della complessità del conflitto in Ucraina e della difficoltà di trovare una soluzione pacifica. La Russia continua a sostenere la propria narrazione di una guerra contro i “nazisti” e gli “estremisti” in Ucraina, mentre l’Occidente condanna l’invasione russa come un’aggressione illegale. La strada per la pace sembra ancora lunga e tortuosa, con le posizioni delle parti in conflitto che rimangono distanti. È importante che la comunità internazionale continui a lavorare per una soluzione pacifica, basata sul rispetto del diritto internazionale e della sovranità dell’Ucraina.