L’allarme dell’Alleanza per la mobilità sostenibile
L’Alleanza per la mobilità sostenibile, che comprende operatori dello sharing come Assosharing, produttori e distributori quali Platum e Attiva, Consumerismo No Profit e rivenditori, ha espresso forti preoccupazioni riguardo alle nuove norme sui monopattini elettrici introdotte dal Codice della strada. In una lettera inviata alla presidenza del Consiglio dei Ministri e ai presidenti delle Commissioni trasporti di Camera e Senato, l’Alleanza denuncia i disagi causati dalle disposizioni attuali, che stanno disincentivando l’uso di questi mezzi di trasporto.
Secondo l’Alleanza, la mancanza di chiarezza su alcuni aspetti cruciali, come l’obbligo del casco, la targa e la copertura assicurativa, sta creando confusione e timori tra i cittadini, che si stanno orientando verso altri mezzi di trasporto, anche inquinanti, con conseguenti costi non previsti.
La lettera sottolinea come l’incertezza normativa stia incidendo negativamente sull’acquisto e l’utilizzo sia dei monopattini privati che di quelli in sharing, con ripercussioni negative su tutta la filiera, dalla vendita al noleggio condiviso. L’Alleanza teme che questa situazione possa portare a conseguenze molto serie, anche in termini di occupazione.
Le richieste dell’Alleanza
L’Alleanza chiede al governo di intervenire urgentemente per modificare le disposizioni attuali, fornendo chiarezza su alcuni punti cruciali. In particolare, l’Alleanza sollecita il governo a chiarire le modalità di emissione della targa e di acquisto della copertura assicurativa, fornendo informazioni precise e accessibili a tutti i cittadini.
Inoltre, l’Alleanza chiede al governo di valutare la possibilità di prevedere ristori e ammortizzatori sociali per le imprese del settore ciclistico, del noleggio e della vendita, in caso di licenziamenti causati dalla situazione attuale.
L’Alleanza si rivolge anche ai Comuni, chiedendo di fornire adeguate informazioni ai cittadini sulle nuove norme e di valutare la necessità di predisporre rimborsi a imprese, utenti e amministrazioni in caso di disagi causati dalla confusione normativa.
L’impatto sull’ambiente
L’Alleanza sottolinea come una forte riduzione dell’uso dei monopattini potrebbe incidere negativamente sull’ambiente. L’auspicio è che il governo e il Parlamento si assumano la responsabilità delle criticità create a danno dei cittadini, considerando l’impatto ambientale che potrebbe derivare da una diminuzione dell’utilizzo di questi mezzi di trasporto sostenibili.
Un’opportunità mancata?
La questione dei monopattini elettrici è un esempio di come la burocrazia e la mancanza di chiarezza normativa possano ostacolare l’adozione di soluzioni innovative e sostenibili per la mobilità urbana. È importante che il governo e il Parlamento si adoperino per creare un ambiente normativo chiaro e favorevole all’utilizzo di mezzi di trasporto ecologici, garantendo al contempo la sicurezza e la tutela dei cittadini.