Sostegno psicologico a scuola e stop al taglio Ata
La manovra finanziaria 2023 prevede un importante investimento per il sostegno psicologico degli studenti, con un fondo di 10 milioni di euro per il 2025 e di 18,5 milioni a decorrere dal 2026. Si tratta di un segnale forte di attenzione al benessere psicologico dei giovani, un tema sempre più urgente in un contesto sociale in continua evoluzione. Oltre al sostegno psicologico, la manovra prevede anche lo stop al taglio del personale Ata per il prossimo anno scolastico. Inoltre, sono stati stanziati 25 milioni di euro per gli insegnanti di sostegno, con un aumento di 256 cattedre, per un totale di 1.866 docenti di sostegno a tempo indeterminato.
Queste misure mirano a rafforzare il sistema di supporto agli studenti, con l’obiettivo di garantire un ambiente scolastico più inclusivo e favorire il successo formativo di tutti gli alunni.
Risorse per il Cnr e per gli specializzandi
La manovra prevede anche un contributo di 9 milioni di euro per il 2025, 12,5 milioni per il 2026 e 10,5 milioni di euro a decorrere dal 2027 per il Cnr, per l’assunzione di circa 300 ricercatori, tecnologi, tecnici e amministrativi. Questa misura mira a stabilizzare la posizione dei precari del Cnr, garantendo loro un futuro lavorativo più stabile e sicuro.
Inoltre, è stato stanziato un fondo di 30 milioni di euro per il 2025 e altri 30 milioni per il 2026 per lo sblocco della retribuzione del tirocinio per gli specializzandi di area sanitaria, come veterinari, psicologi, biologi, farmacisti, odontoiatri, chimici e fisici. Questa misura mira a garantire un adeguato riconoscimento economico per il lavoro svolto dagli specializzandi, contribuendo a migliorare le loro condizioni di lavoro e di studio.
Un’attenzione particolare ai giovani
La manovra finanziaria 2023 si caratterizza per un’attenzione particolare alle esigenze dei giovani, con misure mirate a migliorare la qualità dell’istruzione e a promuovere il benessere psicologico degli studenti. Oltre alle risorse stanziate per il sostegno psicologico e per il personale scolastico, la manovra prevede anche un incremento dei fondi già previsti per il bonus psicologo, con 1,5 milioni di euro nel 2025, 0,5 milioni nel 2026 e 1 milione nel 2027.
Inoltre, è stato stanziato un milione e mezzo di euro in tre anni a partire dal 2025 per campagne di prevenzione dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, e un fondo per la cura dell’obesità. Queste misure dimostrano la volontà del governo di affrontare in modo concreto le sfide che i giovani affrontano oggi, con un’attenzione particolare al loro benessere psicofisico.
Un passo avanti per il benessere degli studenti
La manovra finanziaria 2023 rappresenta un passo avanti significativo per il benessere degli studenti, con un focus particolare sul sostegno psicologico e sull’inclusione scolastica. L’incremento delle risorse per il sostegno psicologico è un segnale positivo, che dimostra la consapevolezza del governo sull’importanza di affrontare il disagio psicologico dei giovani. Tuttavia, è fondamentale che queste risorse siano utilizzate in modo efficace e che si investa in programmi di prevenzione e di intervento tempestivo. Un’azione mirata e coordinata tra scuola, famiglia e servizi sanitari è fondamentale per garantire un supporto adeguato ai ragazzi in difficoltà.