La denuncia di Madalina Ghenea
La modella e attrice romena Madalina Ghenea ha denunciato una donna di 45 anni per stalking online. L’attrice, assistita dall’avvocato Michele Morenghi, ha incontrato la sua presunta ‘persecutrice’ in aula per la prima volta durante l’udienza preliminare, in cui lei e la madre sono state ammesse come parti civili. Ghenea ha raccontato di aver subito per anni minacce di morte e insulti da parte della donna, con messaggi di odio che le hanno causato grande sofferenza. “Non è normale vivere così”, ha dichiarato l’attrice. “Questo ricevere continue minacce anche di morte e valanghe di insulti, sebbene viaggino nel mondo virtuale, è come se qualcuno bussasse alla tua porta ed entrasse in casa tua e ogni giorno ti dice che devi morire.”
Un fenomeno dilagante
Ghenea ha espresso il desiderio di contribuire a fermare il fenomeno delle ‘shitstorm’ sui social media. “Quello che vorrei tanto è contribuire a un cambiamento sui social”, ha detto l’attrice, “perché questo ricevere continue minacce anche di morte e valanghe di insulti, sebbene viaggino nel mondo virtuale, è come se qualcuno bussasse alla tua porta ed entrasse in casa tua e ogni giorno ti dice che devi morire. Non è normale vivere così.”
La difesa dell’imputata
La donna accusata ha sempre respinto le accuse, sostenendo che le era stato rubato uno zaino con dentro un biglietto con le password dei suoi account e che quindi non era stata lei a postare quei messaggi di odio. Durante un interrogatorio, aveva dichiarato: “Le hanno rubato le password dei suoi account per poi usare i suoi profili e che non era in grado di fare quello per cui è accusata.”
Le parole di Madalina Ghenea
Ghenea ha espresso la sua incredulità per la durata delle molestie e la loro natura. “Non riesco a capire perché per così tanti anni mi sono stati mandati messaggi così pesanti. Perché contattare le persone con cui lavoro per capire dove sono, con chi sono? Ero in Messico e anche lì, la mia agente ha ricevuto messaggi.”
La paura di Madalina Ghenea e di sua madre
L’attrice ha espresso la sua paura per la sua sicurezza e quella di sua madre. “Io ho paura che le facciano del male”, ha detto la madre in lacrime, che ora può chiedere i danni morali. Ghenea ha aggiunto che la sua è “una lotta contro queste molestie online, anche per le altre persone” prese di mira. “Nel caso in cui dovessi ricevere un risarcimento lo devolverò in beneficienza.”
L’udienza e il futuro del caso
L’udienza è stata aggiornata al prossimo 28 gennaio per repliche e decisione se mandare o meno a processo la donna. Il gup di Milano Roberto Crepaldi dovrà decidere se ci sono elementi sufficienti per sostenere l’accusa di stalking.
Il fenomeno dello stalking online
Il caso di Madalina Ghenea evidenzia la crescente diffusione dello stalking online, un fenomeno che può avere conseguenze devastanti per le vittime. L’utilizzo dei social media per minacciare e insultare gli altri è un problema serio che richiede una maggiore attenzione da parte delle autorità e della società in generale. La protezione delle vittime e la prevenzione di questo tipo di crimini devono essere priorità.