L’Integrity Tour: un progetto di formazione per la salvaguardia del calcio
La Lega Pro, con il supporto di Sportradar e Aic, continua a promuovere l’Integrity Tour, un progetto di formazione per calciatori, dirigenti e tecnici per combattere il match fixing e salvaguardare l’integrità del calcio. Il segretario generale di Lega Pro, Emanuele Paolucci, ha sottolineato l’importanza di fornire costantemente gli strumenti di difesa da pratiche illecite e di match fixing, con un progetto di formazione solido e importante. Il riconoscimento di condotte lesive e la conoscenza delle procedure di denuncia sono fondamentali per prevenire fenomeni che danneggiano lo sport.
La terza tappa dell’iniziativa si è svolta all’Alcione Milano, con la partecipazione di figure chiave come il responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar, Marcello Presilla, il referente Aic, Paolo Bianchet, e il rappresentante dell’area marketing di Lega Pro, Giovanni Marchi. I relatori hanno affrontato tematiche fondamentali e di primo piano per la lotta al match fixing.
Il ruolo dell’Alcione Milano nella lotta al match fixing
Il dg del club, Giacomo Gagliani, ha espresso apprezzamento per l’incontro formativo, sottolineando l’importanza di affrontare il tema del match fixing per preservare l’integrità del calcio. L’Alcione Milano, a sua volta, si impegna a promuovere i valori sani del gioco del calcio sin dal settore giovanile.
Un impegno costante per un futuro pulito
L’iniziativa della Lega Pro rappresenta un passo importante nella lotta al match fixing. La formazione e la sensibilizzazione sono strumenti fondamentali per prevenire e contrastare questo fenomeno che minaccia l’integrità del calcio. È fondamentale che tutti gli attori coinvolti, dai calciatori ai dirigenti, si impegnino a promuovere un ambiente sportivo sano e leale.