Un successo in crescita per #ioleggoperché
La nona edizione di #ioleggoperché, l’iniziativa nazionale di educazione e promozione della lettura promossa dall’Associazione Italiana Editori (AIE), si è conclusa con un bilancio positivo e in crescita. Sono stati donati oltre 650.000 libri alle biblioteche scolastiche di tutta Italia, con un aumento del 12% rispetto al 2023. Questo successo è stato raggiunto grazie alla partecipazione di 3.939 librerie, 28.285 scuole e 350 asili nido. Il risultato si aggiunge agli oltre 3 milioni di volumi raccolti nelle edizioni precedenti, per un totale di oltre 3,7 milioni di libri donati in nove anni.
Tra i titoli più amati, richiesti dalle scuole e donati dai cittadini, al primo posto troviamo quest’anno “Il ladro di neve”, seguito da “Il Piccolo Principe”, “Il ladro di foglie” e “La cosa più importante”.
Un’iniziativa che promuove l’inclusione sociale
Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha sottolineato l’importanza di #ioleggoperché come iniziativa che “va esattamente nella direzione di accorciare la distanza tra centro e periferia, conferendo capacità di lettura a tutti, anche chi è più svantaggiato”. Le donazioni si distribuiscono su tutto il territorio nazionale, con la Lombardia, l’Emilia-Romagna e il Veneto che si confermano le regioni più generose. Tra le province, Milano, Roma e Torino si distinguono per il numero di donazioni.
Nel Sud Italia, in particolare per Napoli e la Campania, le donazioni hanno registrato un incremento dell’8% rispetto agli anni precedenti. L’istituto che ha ricevuto il maggior numero di libri è il Pirandello-Svevo di Napoli, con un totale di 679 volumi donati.
Le tre librerie con il più alto numero di donazioni sono Viale dei Ciliegi 17 di Rimini (2.191 libri donati), Potere ai bambini di Varese (2.085 libri donati) e Palazzo Roberti di Bassano del Grappa (1.572).
Un futuro luminoso per la promozione della lettura
Oltre alle donazioni di libri, #ioleggoperché ha promosso diverse iniziative per incentivare la lettura. La sfida di #svuotaunavetrinaperunascuola ha visto coinvolte 11 librerie da Nord a Sud. I nidi selezionati nei contesti fragili della Regione Lombardia e delle province piemontesi di Novara e Verbano-Cusio-Ossola hanno ricevuto 4.723 libri, a cui si aggiungono altri 3.500 donati da AIE e Fondazione Cariplo.
A gennaio 2025, le dieci scuole più creative saranno premiate con 10 buoni da 1.000 euro da spendere per l’acquisto di libri. Un undicesimo premio sarà destinato a una scuola del Sud Italia.
#ioleggoperché rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra scuole, cittadini, librai e istituzioni possa contribuire a diffondere la cultura della lettura e a promuovere l’inclusione sociale. Come ha affermato il presidente di AIE, Innocenzo Cipolletta, “Leggere insieme, parlare di libri e di idee, alimenta una fiamma che può diventare sempre più grande”.
Il valore della lettura per la crescita personale e sociale
L’iniziativa #ioleggoperché è un esempio di come la promozione della lettura possa avere un impatto positivo sulla crescita personale e sociale. La lettura è un’attività fondamentale per lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale. Favorisce l’acquisizione di nuove conoscenze, la comprensione del mondo che ci circonda e la capacità di esprimere le proprie idee in modo chiaro e costruttivo. Inoltre, la lettura contribuisce a creare una società più consapevole e inclusiva, in cui tutti hanno la possibilità di accedere alla conoscenza e di partecipare attivamente alla vita sociale.