Elvira Notari: un’icona riscoperta
Elvira Notari, la “madre del cinema italiano”, torna alla luce con un nuovo documentario che ne celebra la straordinaria carriera e la sua influenza sul cinema italiano. Il progetto, intitolato “Transiti: Il Cinema di Elvira Notari”, è prodotto da Parallelo 41 e Awen films di New York con Cinecittà, e fa parte di un programma di celebrazioni per i 150 anni della nascita di Notari nel 2025.
Nata a Salerno e napoletana di adozione, Notari si affermò come autrice, imprenditrice e produttrice con la sua casa di produzione Dora Film nella Napoli degli anni ’20. La sua opera, però, fu cancellata per mezzo secolo dalla storia ufficiale del cinema, fino a quando studiosi come Giuliana Bruno e Mario Franco ne hanno riscoperto il valore.
Un’eredità di innovazione e cultura popolare
Il documentario di Valerio Ciriaci ripercorre la carriera di Notari, evidenziando il suo sguardo radicato nella cultura popolare, che univa riprese dal vero, anticipando il neorealismo, con la drammaturgia della sceneggiata napoletana. Notari fu osteggiata dalla censura fascista, ma trovò un nuovo pubblico entusiasta nelle Little Italies americane, creando un ponte culturale tra i due paesi.
Il progetto include anche una rassegna di opere della Notari a Napoli, curata da Antonella Di Nocera per Parallelo 41, che sarà inaugurata il 10 febbraio 2025, giorno del compleanno di Elvira.
Un ritratto in immagini e parole
Le sessioni fotografiche di Cristina Vatielli con Teresa Saponangelo, che interpreta Notari, raccontano la regista nella vita quotidiana, mentre Matteo Cirillo interpreta il suo collaboratore e marito Nicola Notari. Il documentario, che comprende il progetto fotografico, si basa anche sulle immagini dei pochi ma preziosi film sopravvissuti, mescolando il passato con il presente.
Oltre alle testimonianze degli studiosi, il documentario mette in rilievo le sorprendenti risonanze contemporanee del poliedrico impegno di Elvira, vista come una figura viva, “in transito” dall’oscurità alla rilevanza finalmente conquistata oggi.
Un progetto di ricerca e valorizzazione
Il documentario, supportato dal Fondo Cinema della Regione Campania 2024 e realizzato con la collaborazione di prestigiose istituzioni italiane e statunitensi, racconta anche le ricerche di Flavia Amabile per il libro “Elvira” e lo spettacolo “Cinemamuto” diretto da Gianfranco Pannone con Iaia Forte e Andrea Renzi.
Con questo progetto, Elvira Notari torna a essere un’icona del cinema italiano, un esempio di talento, innovazione e resistenza, una figura che ha saputo anticipare il suo tempo e lasciare un segno indelebile nella storia del cinema.
Un’eredità da riscoprire
La riscoperta di Elvira Notari è un evento importante per la storia del cinema italiano. La sua opera, che unisce tradizione popolare e innovazione, ha anticipato il neorealismo e ha creato un ponte culturale tra Italia e America. La sua storia è un esempio di come la cultura possa superare le barriere geografiche e temporali, e come il passato possa ancora ispirarci oggi.