Blackout programmati a Cuba: il 53% del territorio senza luce
L’Unione Elettrica di Cuba (Une), l’azienda statale responsabile della fornitura di energia elettrica, ha annunciato che i blackout programmati copriranno il 53% del territorio dell’isola caraibica nelle ore di punta odierne, tra il tardo pomeriggio e la notte. Secondo il sito cubano indipendente 14yMedio, si tratta del secondo maggior deficit energetico del 2024.
Cause dei blackout: mancanza di combustibile e guasti alle centrali
L’Une ha precisato che le interruzioni del servizio elettrico sono dovute alla mancanza di combustibile e a guasti nelle unità operative delle centrali termoelettriche terrestri. Ben 12 centrali su 20 sono attualmente fuori servizio.
Centrali fuori servizio: guasti e manutenzione
Tra le centrali fuori servizio a causa di guasti, si segnalano l’unità 2 della Centrale Termoelettrica di Felton, ad una sessantina di km da Holguín, la quarta maggiore città cubana, e l’unità 6 di Renté, non distante da Santiago de Cuba. Altre unità sono in manutenzione, tra cui l’unità 8 di Mariel, l’unità 2 di Santa Cruz, le unità 3 e 4 di Cienfuegos, l’unità 5 di Nuevitas e l’unità 5 di Renté.
Le sfide energetiche di Cuba
La situazione energetica a Cuba è complessa e risente di diversi fattori, tra cui la scarsità di risorse energetiche, le sanzioni economiche statunitensi e la dipendenza dalle importazioni di combustibile. La crisi energetica attuale mette in luce la fragilità del sistema energetico cubano e la necessità di investimenti in fonti di energia rinnovabile e in un’infrastruttura più efficiente.