Balena pilota spiaggiata a Città del Capo
Una balena pilota, nota anche come globicefalo per la sua testa tondeggiante, è stata trovata spiaggiata questa mattina sulla spiaggia di Simon’s Town, vicino a Città del Capo. L’animale, lungo oltre 4 metri, è stato scoperto senza vita e le autorità hanno dovuto intervenire per rimuovere la carcassa al più presto.
Gregg Oeloffse, il rappresentante del comune incaricato della gestione dell’operazione, ha dichiarato alla stampa che non è chiaro cosa sia successo alla balena, ma ha sottolineato che “è abbastanza normale” che alcuni esemplari si arenino a riva in questo periodo dell’anno.
“Da quando la stagione delle balene è iniziata a settembre, almeno cinque carcasse sono state portate a riva e rimosse”, ha spiegato Oeloffse. “Sono numeri normali durante la stagione delle balene.”
Rimozione della carcassa e rischi per la salute pubblica
Le balene spiaggiate vengono rimosse e portate in una discarica. La rimozione di una balena morta è un’operazione complessa e impegnativa, come dimostra il caso di una megattera di 35 tonnellate e 14 metri di lunghezza, la cui rimozione ha richiesto due giorni.
“Nessuna balena può essere utilizzata per qualsiasi forma di consumo”, ha sottolineato Oeloffse. “Le rimuoviamo al più presto perché impiegano molto tempo a decomporsi e puzzano, creando un pericolo per la salute pubblica. Quando si decompongono inoltre producono una chiazza di grasso e oli, che attira gli squali. L’odore delle balene in decomposizione diventa intollerabile.”
Secondo Oeloffse, una balena di grandi dimensioni potrebbe impiegare molti mesi, anche più di un anno, per decomporsi naturalmente.
La triste realtà delle balene spiaggiate
La notizia della balena pilota spiaggiata a Città del Capo ci ricorda la fragilità degli ecosistemi marini e la vulnerabilità di alcune specie. Sebbene il fenomeno delle balene spiaggiate sia relativamente comune durante la stagione delle balene, non possiamo ignorare l’impatto che ha sull’ambiente e sulla salute pubblica. La rimozione delle carcasse è un compito arduo e che richiede tempo, ma è fondamentale per evitare problemi sanitari e di sicurezza. La consapevolezza di queste problematiche dovrebbe spingerci a riflettere sul nostro ruolo nella tutela dell’ambiente e sulla necessità di proteggere la biodiversità dei nostri oceani.