L’FMI conferma i negoziati con l’Argentina per un nuovo programma di finanziamento
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha ufficialmente confermato l’avvio di negoziati con il governo argentino di Javier Milei per un nuovo programma di finanziamento. L’annuncio è arrivato dalla portavoce dell’organismo di credito multilaterale, Julie Kozack, che ha precisato che le autorità argentine hanno espresso il loro interesse ad accedere a un nuovo programma una volta concluso l’attuale programma Extended Fund Facility (EFF), previsto per la fine dell’anno. Il programma EFF prevede la restituzione di un credito di 45 miliardi di dollari concesso nel 2018.
L’FMI elogia i risultati del governo Milei
Kozack ha elogiato i risultati del programma di riordinamento macroeconomico portato avanti dal governo Milei, definendoli “impressionanti”. In particolare, ha sottolineato la riduzione dell’inflazione, l’avanzo fiscale e il miglioramento delle riserve. Queste sono tutte aree in cui l’Argentina ha storicamente avuto difficoltà, quindi i progressi fatti dal governo Milei sono stati accolti con favore dalla comunità internazionale.
Il governo argentino punta all’eliminazione del “cepo”
Il presidente argentino Javier Milei e il ministro dell’Economia Luis Caputo hanno entrambi espresso la loro intenzione di ottenere un nuovo finanziamento dal FMI. Milei ha affermato che uno degli obiettivi del suo governo è quello di accedere a un nuovo programma di finanziamento, contando anche sul sostegno del futuro governo USA di Donald Trump. Caputo ha incluso l’accordo con l’FMI tra le condizioni “necessarie” per l’eliminazione delle attuali restrizioni dell’accesso al mercato dei cambi, il cosiddetto “cepo”. Il “cepo” è una misura di controllo dei cambi che limita l’accesso al dollaro da parte dei cittadini argentini, introdotta nel 2011 per contrastare la fuga di capitali e la svalutazione del peso argentino.
Un nuovo capitolo per l’economia argentina?
L’avvio dei negoziati tra l’Argentina e l’FMI per un nuovo programma di finanziamento rappresenta un momento importante per l’economia argentina. Il successo del programma di riordinamento macroeconomico portato avanti dal governo Milei ha aperto la strada a questa possibilità, ma le sfide rimangono numerose. L’eliminazione del “cepo”, ad esempio, potrebbe avere un impatto significativo sul mercato dei cambi e sull’economia in generale. Sarà interessante vedere come si evolveranno i negoziati e quali saranno le condizioni che l’FMI imporrà all’Argentina per l’accesso al nuovo finanziamento.