Un passaggio di consegne virtuale
Il consiglio di amministrazione della Scala ha vissuto un momento di passaggio, con la probabile ultima partecipazione di Dominique Meyer, il cui contratto scade il 28 febbraio. Il sindaco e presidente Giuseppe Sala ha colto l’occasione per ringraziare Meyer per il suo lavoro, invitando a tributargli un applauso. Il suo successore, Fortunato Ortombina, ha partecipato alla seduta del consiglio, ma ha preso tempo sui prossimi passi.
Cambiamenti in vista
Ortombina ha annunciato la necessità di rimpiazzare alcune figure apicali nei prossimi mesi. Tra queste, il responsabile del marketing Lanfranco Li Cauli, ora direttore amministrativo del Piccolo teatro, e il responsabile del palcoscenico Franco Malgrande. Il futuro del direttore del ballo, Manuel Legris, è ancora incerto, con la possibilità di una proroga di un anno in attesa dell’arrivo di Roberto Bolle. Anche il direttore musicale potrebbe essere sostituito entro il 2027.
Un nuovo consiglio di amministrazione
Il 28 febbraio non scade solo il contratto di Meyer, ma anche quello dell’intero cda. Alcuni nomi sembrano destinati alla conferma, come Giovanni Bazoli e Giacomo Campora. Altri sono più incerti, come i due membri di nomina del ministero e Maite Carpio Bulgari, mentre la conferma di Francesco Micheli è più probabile.
Un nuovo capitolo per la Scala
Il passaggio di testimone tra Meyer e Ortombina segna un nuovo capitolo per la Scala. Ortombina dovrà affrontare sfide importanti, tra cui la nomina di nuovi dirigenti e la definizione del futuro artistico del teatro. Sarà interessante vedere come Ortombina riuscirà a imprimere la sua visione sulla Scala e a guidare il teatro verso un nuovo futuro.