Roma, Ranieri: “Volevamo cancellare la sconfitta di Como, Dybala è importante ma lo devo gestire”

Mourinho: “Deluso dalla motivazione a Como, volevamo cancellare la sconfitta”

José Mourinho, allenatore della Roma, ha espresso la sua delusione per la prestazione della squadra nella sconfitta contro il Como in campionato, sottolineando la mancanza di motivazione. “Non voglio accampare scuse perché siamo mancati sotto l’aspetto motivazionale a Como, e questo mi ha molto deluso. Non mi aspettavo quel secondo tempo”, ha dichiarato il tecnico portoghese. “Oggi ho chiesto che Roma siamo e cosa volevamo fare, la risposta è stata positiva. Avevamo la voglia di vincere e di cancellare quella sconfitta”.

Dybala: “Giocatore importante, ma lo devo gestire”

Mourinho ha poi affrontato l’argomento Dybala, rimasto in panchina nella partita contro la Sampdoria. “È un giocatore importante, quando sta bene fa la differenza. La Roma con Dybala è una squadra, senza è un’altra”, ha spiegato l’allenatore. “Lo faccio giocare quando vedo che sta bene, le tre partite non riesce ancora a farle, lo devo gestire. Ci ho parlato prima della partita, speravo di non doverlo far entrare”.

Dovbyk e Pellegrini: “Contento per Dovbyk, Pellegrini non è una riserva”

Mourinho ha poi commentato le prestazioni dei singoli giocatori. In merito alla doppietta di Dovbyk, ha dichiarato di essere contento “che abbia fatto i due gol così si gasa, è felice, aumenta l’autostima e piano piano aumenterà il minutaggio”. Riguardo a Pellegrini, ha sottolineato che “non è una riserva, è un giocatore importante e lo metto dentro quando lo reputo opportuno”.

Paredes e Hummels: “Due pilastri del sistema Roma”

Infine, Mourinho ha espresso il suo pensiero su Paredes, assente contro il Como, e Hummels, definendoli “due pilastri sui quali ruotare il sistema Roma”.

La gestione di Dybala: un equilibrio delicato

La gestione di Dybala da parte di Mourinho è un aspetto cruciale per la Roma. La sua importanza per la squadra è indiscutibile, ma la sua condizione fisica necessita di attenzione. Il tecnico sta cercando di trovare il giusto equilibrio tra il suo utilizzo e la sua necessità di recupero, con l’obiettivo di avere il giocatore al massimo della forma per gli impegni più importanti della stagione.