Ponte sullo Stretto: Pichetto difende il progetto, sottolineando l’approfondita valutazione ambientale

Valutazione ambientale approfondita e multi-fase

Il ministro Pichetto ha ribadito che il progetto del Ponte sullo Stretto è stato sottoposto a un processo di valutazione ambientale rigoroso, in linea con le disposizioni della ‘Legge Obiettivo’. Questo processo prevede valutazioni su diversi stadi di affinamento progettuale, garantendo un’analisi approfondita di tutti gli impatti ambientali. Il ministro ha sottolineato che il grado di dettaglio degli approfondimenti svolti è evidente dai dati forniti, con 62 condizioni ambientali relative alle diverse fasi progettuali che hanno portato a un parere positivo di compatibilità ambientale.

Pareri condizionati e Valutazione di Incidenza Appropriata

Nonostante il parere positivo di compatibilità ambientale, il progetto è stato condizionato da alcuni aspetti. In particolare, il ministro ha evidenziato il parere negativo espresso per la Valutazione di Incidenza Appropriata di Livello II per alcune zone protette classificate come Zone di protezione speciale (ZPS) e Zona speciale di conservazione (ZSC). Inoltre, il parere di compatibilità ambientale è subordinato all’esito della fase III della Valutazione di Incidenza, che dovrà essere completata prima dell’approvazione del progetto esecutivo.

Ruolo delle strutture amministrative e sfera politica

Pichetto ha ribadito che le valutazioni ambientali sono di competenza delle strutture amministrative, e che l’autorità politica non ha il compito di sostituirsi a esse. Il ministro ha sottolineato che l’intervento politico è giustificato solo in caso di mancato rispetto degli indirizzi di tutela ambientale. In questo caso, il processo di valutazione ambientale è stato condotto in modo completo e dettagliato, con la partecipazione di diversi soggetti coinvolti.

Un progetto complesso e controverso

Il Ponte sullo Stretto è un progetto complesso e controverso, che suscita opinioni contrastanti. Da un lato, la sua realizzazione potrebbe portare benefici economici e sociali, migliorando i collegamenti tra Sicilia e Calabria e aprendo nuove opportunità di sviluppo. Dall’altro, ci sono preoccupazioni legate all’impatto ambientale, con possibili conseguenze negative per la fauna e la flora marine, e per le zone protette. La valutazione ambientale condotta è un passo importante per valutare l’impatto del progetto e per garantire che venga realizzato con il minor impatto ambientale possibile. Sarà importante continuare a monitorare il processo di valutazione e a garantire che le decisioni finali siano prese in modo trasparente e responsabile, tenendo conto di tutti gli interessi in gioco.