La replica di Meloni alle critiche dell’opposizione
Giorgia Meloni ha risposto con fermezza alle critiche dell’opposizione durante il suo intervento al Senato, in vista del Consiglio europeo. La premier ha affrontato le accuse di “servilismo” alle lobby finanziarie, ha difeso la sua politica migratoria e ha ribadito la sua autonomia decisionale, tracciando una netta linea di demarcazione tra il suo governo e quello delle precedenti amministrazioni.
In particolare, Meloni ha risposto alle accuse di Mario Monti, che l’ha accusata di “imporre un protettorato all’Italia” nei rapporti con Elon Musk. La premier ha ribadito che il suo governo è aperto al dialogo con tutti, ma non si lascia condizionare da nessuno: “Io parlo con tutti ma non prendo ordini da nessuno”, ha affermato.
Meloni ha poi affrontato le critiche dei Cinque Stelle, che l’hanno definita “serva delle lobby delle banche”, rivendicando il fatto che il suo governo ha chiesto ai istituti di credito e alle assicurazioni tre miliardi e mezzo a copertura della manovra. “Provo a dirlo con aplomb istituzionale”, ha ironizzato la premier, abbassando il tono della voce.
La premier ha anche difeso la sua politica migratoria, ribadendo che il suo governo è quello che ha “buttato fuori la mafia” dalla gestione dei migranti legali e da Caivano. “Inutile che fate ‘ooh’, i camorristi dalle case occupate li abbiamo cacciati noi”, ha risposto alle reazioni di disappunto delle opposizioni.
La linea politica di Meloni: Europa pragmatica e difesa dell’interesse nazionale
Meloni ha anche ribadito la sua linea politica, sottolineando la necessità di un’Europa pragmatica che abbandoni l’approccio “ideologico” al green. La premier ha sostenuto che l’Ue deve sostenere il sistema produttivo in crisi, a partire dall’automotive, e ha ribadito che il sì italiano all’accordo Ue-Mercosur arriverà solamente con le dovute “compensazioni”, in particolare per gli agricoltori.
La premier ha anche sottolineato la sua attenzione all’interesse nazionale, affermando che non “consente ingerenze a nessuno”. Meloni ha ironizzato sulla “sovranità nazionale” difesa da alcuni esponenti dell’opposizione, ricollegandola alla figura di Elon Musk: “Sono felice, vedo che siete sovranisti, difendete la sovranità nazionale dalle ingerenze straniere: la considero una grandissima impresa di Elon Musk, anche più di essere arrivato sulla luna”.
Considerazioni
L’intervento di Meloni al Senato è stato caratterizzato da un tono deciso e da una forte difesa della sua linea politica. La premier ha mostrato una certa irritazione nei confronti delle critiche dell’opposizione, ribadendo la sua autonomia decisionale e la sua attenzione all’interesse nazionale. L’intervento di Meloni è stato un’occasione per ribadire la sua leadership e per tracciare una linea netta tra il suo governo e quello delle precedenti amministrazioni. Resta da vedere se questa strategia politica sarà efficace nel lungo periodo e se riuscirà a convincere l’opposizione e l’opinione pubblica.