La stalker di Madalina Ghenea: minacce e insulti online per anni
La modella e attrice romena Madalina Diana Ghenea si costituirà parte civile all’udienza preliminare che si aprirà domani davanti al gup di Milano Roberto Grepaldi a carico della sua stalker, una connazionale di 45 anni, al momento irreperibile.
La vicenda per cui l’attrice, che ha fatto parte del cast di ‘Youth – La giovinezza’ di Paolo Sorrentino, ha sporto denuncia, risale almeno al giugno 2021. Una persecuzione via web che ha visto la Ghenea vittima di una campagna di minacce e insulti offensivi che hanno preso di mira il suo aspetto fisico e la sua vita.
I commenti offensivi, pubblicati in modo “petulante” sul profilo Instagram della Ghenea e inviati anche ai suoi contatti social, tra cui familiari, amici e collaboratori di lavoro, non si sono limitati a insultare il suo aspetto fisico, come le “labbra rifatte”, ma hanno anche incluso minacce di morte con tanto di emoticon di una bara.
L’impatto della persecuzione sulla vita di Madalina Ghenea
La denuncia di Madalina Ghenea descrive un periodo di intensa paura e di alterazione della sua serenità e del suo equilibrio psico-fisico. La stalker, usando profili Instagram con nomi di fantasia, avrebbe promosso una campagna mediatica denigratoria e minacciosa, assumendo costantemente informazioni sugli impegni e sugli spostamenti dell’attrice.
La stalker avrebbe contattato tutte le persone che avevano rapporti di lavoro e personali con la Ghenea, tra cui il regista Paolo Genovese e il fotografo Adolfo Franzò, insultandola sempre attraverso profili internet “fake”.
L’attrice ha dichiarato di aver cambiato le sue abitudini a causa dei timori per la sua incolumità e quella dei suoi famigliari. La persecuzione online avrebbe anche causato danni economici alla Ghenea, con la perdita di alcuni lavori.
La richiesta di danni e il procedimento legale
Assistita dall’avvocato Michele Morenghi, Madalina Ghenea chiederà di essere parte del procedimento per chiedere i danni alla stalker. La Ghenea si costituirà parte civile all’udienza preliminare per ottenere giustizia e per cercare di riprendersi dalla difficile esperienza che ha vissuto.
La vicenda di Madalina Ghenea è un esempio di come la persecuzione online possa avere un impatto devastante sulla vita delle persone. La stalker, pur essendo una sconosciuta, è riuscita a rendere la vita della Ghenea impossibile, creando un clima di paura e di insicurezza.
Il cyberbullismo e la necessità di tutelare le vittime
La storia di Madalina Ghenea è un monito sulla necessità di tutelare le vittime di cyberbullismo e di stalker online. Il web, se da un lato offre opportunità di connessione e di espressione, dall’altro può essere un terreno fertile per comportamenti aggressivi e persecutori. Le istituzioni e la società civile hanno il dovere di mettere in atto misure efficaci per contrastare questi fenomeni e per garantire la sicurezza delle persone online.