L’appello delle famiglie
Le famiglie dei prigionieri politici di origine italiana in Venezuela hanno rivolto un appello al ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, chiedendo il suo intervento per la liberazione dei detenuti e il rispetto dei loro diritti umani. In una lettera resa pubblica a Caracas, le famiglie hanno espresso la loro preoccupazione per la situazione dei loro cari, sottolineando la detenzione arbitraria e violenta dei prigionieri, negando loro il diritto al giusto processo e alla difesa.
I firmatari della lettera sono i parenti degli italo-venezuelani Americo de Grazia, Biagio Pilieri, Daniel Echenagucia Vallenilla, Juan Marrufo Capozzi e Perkins Rocha, tutti leader di partiti di opposizione detenuti da mesi in modo arbitrario e violento, “senza alcuna giustificazione”.
Nella lettera, le famiglie hanno espresso la loro fiducia nell’impegno dell’Italia per la difesa dei diritti umani e la liberazione dei loro cari. “Sappiamo che l’Italia non resterà a guardare e farà di tutto per garantire la libertà dei nostri cari”, si legge nella missiva.
Oltre ai cinque prigionieri di origine italiana, le famiglie hanno chiesto l’intervento di Tajani anche per la liberazione dell’ex deputato William Dávila, cittadino portoghese, e di Sofia Sahagun e Rocío San Miguel, entrambe di nazionalità spagnola.
La richiesta di un incontro
Le famiglie dei prigionieri politici hanno espresso il desiderio di incontrare il ministro Tajani per presentare nel dettaglio la situazione di tutti i cittadini italiani detenuti in Venezuela. “Siamo sicuri che, con il vostro sostegno, potremo avanzare verso una soluzione che garantisca il rispetto dei diritti umani e la libertà dei nostri parenti e dei 1.878 prigionieri politici in Venezuela”, si legge nella lettera.
Le famiglie hanno sottolineato la loro convinzione che l’Italia, insieme ai governi di Portogallo e Spagna e all’Unione Europea, possa contribuire a garantire la liberazione dei loro connazionali e di tutti i prigionieri politici europei detenuti in Venezuela.
Un appello per la giustizia
La lettera delle famiglie dei prigionieri politici in Venezuela rappresenta un appello accorato per la giustizia e la difesa dei diritti umani. La situazione dei detenuti politici in Venezuela è una questione di grande preoccupazione per la comunità internazionale. L’Italia, con la sua lunga tradizione di impegno per la difesa dei diritti umani, ha un ruolo importante da svolgere in questa vicenda. L’auspicio è che il ministro Tajani possa dare seguito alle richieste delle famiglie e contribuire a garantire la liberazione dei prigionieri politici e il rispetto dei loro diritti.