Procura di Prato Assegna 60 Giorni per Relazione Tecnica
La Procura di Prato ha assegnato 60 giorni ai consulenti incaricati di redigere una relazione tecnica sul deposito Eni di Calenzano, dove il 9 dicembre scorso si è verificata un’esplosione. L’impianto resta sotto sequestro e le attività di approvvigionamento, stoccaggio e distribuzione di carburanti e altri prodotti petroliferi sono sospese.
Dopo il primo sopralluogo tecnico svolto stamani dagli inquirenti con gli esperti, la procura ha organizzato il lavoro dei consulenti in due collegi distinti: uno composto da specialisti di esplosivi e l’altro da tecnici esperti di impianti industriali e sicurezza sul lavoro.
La procura sta indagando per individuare condotte attive o passive che potrebbero aver contribuito all’incidente, con particolare attenzione ai rischi generici e specifici derivanti dalla gestione e dall’attività nel cantiere.
Focus sulle Corsie di Carico
L’attenzione della procura si concentra su tre corsie di carico, la 5, la 6 e la 7, dette “baie” nel gergo merci. La baia 6 è quella dove è avvenuta l’esplosione, la 7 ospitava un’autocisterna e alla baia 5 era prevista una manutenzione all’aspirazione dei vapori.
Tra la corsia 6 e la 7 era in corso una manutenzione a una condotta di carico dei carburanti al momento dell’esplosione. La procura sta cercando di stabilire se la manutenzione alla baia 5 era già iniziata o doveva ancora cominciare al momento dell’incidente, come sostenuto dall’Eni.
La manutenzione straordinaria sul sistema di recupero dei vapori era prevista la mattina del 9 dicembre, insieme alla manutenzione alla condotta di carico dei carburanti tra la corsia 6 e la 7.
Considerazioni
L’incidente al deposito Eni di Calenzano solleva importanti questioni di sicurezza e responsabilità. La Procura di Prato sta conducendo un’indagine approfondita per accertare le cause dell’esplosione e individuare eventuali responsabilità. È fondamentale che le indagini siano condotte con la massima attenzione e trasparenza, al fine di garantire giustizia e prevenire futuri incidenti. La sicurezza degli impianti industriali è di fondamentale importanza per la tutela della salute pubblica e dell’ambiente.