ChatGPT si veste da Babbo Natale: la voce di Santa Claus in italiano
OpenAI ha annunciato una nuova e divertente funzionalità per ChatGPT: la possibilità di interagire con l’IA con la voce di Babbo Natale, in italiano. Questa opzione, disponibile su tutte le piattaforme (mobile, web, app per Windows e macOS), fa parte della Advanced Voice Mode, ovvero la modalità che consente di dialogare con l’IA solo con la voce, senza bisogno di scrivere testo.
Per attivare la voce di Babbo Natale, basterà toccare l’icona del fiocco di neve accanto alla barra dei prompt e selezionare la voce desiderata. La funzionalità sarà disponibile fino all’inizio di gennaio.
È importante sottolineare che queste conversazioni con la voce di Babbo Natale non verranno salvate nella cronologia e non influenzeranno la memoria di ChatGPT.
Un calendario dell’avvento di novità per ChatGPT
L’annuncio della voce di Babbo Natale fa parte di una serie di novità che OpenAI sta introducendo in questi giorni, in un vero e proprio calendario dell’avvento di 12 giorni. Oltre alla voce di Santa Claus, la società di Sam Altman sta introducendo altre funzionalità per migliorare l’esperienza di interazione con ChatGPT.
Condivisione di video e schermo in Advanced Voice Mode
Una delle novità più interessanti è la condivisione di video e schermo nelle conversazioni con Advanced Voice Mode. Questa funzionalità, disponibile nei prossimi giorni per gli utenti ChatGPT Plus e Pro in Italia e nella maggior parte dei Paesi, elimina la necessità di descrivere verbalmente situazioni o caricare immagini per ottenere assistenza.
Per condividere lo schermo, basterà accedere al menu con tre punti e selezionare “Condividi schermo”.
Un’esperienza di interazione più immersiva e divertente
L’introduzione della voce di Babbo Natale e della condivisione di video e schermo in Advanced Voice Mode rende l’esperienza di interazione con ChatGPT più immersiva e divertente. Queste funzionalità, soprattutto in un periodo come quello natalizio, contribuiscono a creare un’atmosfera più festosa e a rendere l’interazione con l’IA più naturale e coinvolgente.