Un’approvazione inaspettata
Robert Allen Zimmerman, in arte Bob Dylan, non è mai stato un grande amante delle attenzioni mediatiche. Eppure, inaspettatamente, ha espresso il suo apprezzamento per il biopic “A Complete Unknown”, diretto da James Mangold e prodotto da Searchlight Pictures, che racconta la sua ascesa da giovane musicista del Minnesota fino al Newport Folk Festival del 1965. “Timmy è un attore brillante, sono sicuro che sarà completamente credibile nella mia parte. O nella parte di un me più giovane. O di qualche altra versione di me”, ha scritto Dylan sul suo profilo X.
Un coinvolgimento profondo
La collaborazione di Dylan con il film non si limita a un semplice plauso. Il cantautore ha letto il copione e ha apportato alcune correzioni. “Ad esempio, aveva sempre desiderato far parte di una band”, spiega il regista, riferendosi al passaggio dalla musica folk al rock ‘n’ roll che Dylan compì, un evento narrato nel film. Il regista aggiunge che questo cambiamento era dovuto al fatto che Dylan “si sentiva solo e frustrato e aveva fatto il suo corso come cantante folk da solo sul palcoscenico”.
L’entusiasmo di Chalamet
Le parole di Dylan hanno raggiunto Timothée Chalamet, che interpreta il cantautore nel film. “Vedere quel post è stato molto rassicurante”, commenta l’attore. “Quando sei un giovane artista ricevere una pacca sulla spalla da una leggenda è un sogno che si avvera”. Il film, a causa di diversi ritardi, tra cui la pandemia e lo sciopero degli attori, è stato posticipato per molto tempo. “Ho temuto non vedesse mai la luce”, rivela Chalamet. Nonostante le difficoltà, l’attore ha avuto l’opportunità di prepararsi a fondo per il ruolo, imparando a cantare e suonare come Dylan.
Un’icona a più facce
“La parte incredibile di Bob Dylan è che ogni capitolo della sua vita è interessante”, riflette Chalamet. “Puoi fare un film su ogni periodo del suo percorso”. E se gli proponessero di interpretarlo ogni 10 anni in un biopic dedicato a ciascun periodo? “Lo farei assolutamente, sarebbe un’opportunità incredibile”, risponde Chalamet con un sorriso.
Un’eredità complessa
“A Complete Unknown” si presenta come un’opera ambiziosa che tenta di catturare la complessità di Bob Dylan, un artista multiforme e controverso. Il coinvolgimento diretto di Dylan nel progetto è un elemento che conferisce al film un’autenticità particolare e un’attendibilità che difficilmente potrebbe essere raggiunta altrimenti. Rimane da vedere come il film saprà affrontare le diverse sfaccettature della vita e della carriera di Dylan, un personaggio che ha sempre saputo sfidare le aspettative e le convenzioni.