Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni: “Io e te dobbiamo parlare”, la commedia che punta a far ridere il pubblico

Un cast stellare per una commedia che punta a far ridere

Napoli ha accolto oggi il tour promozionale del film “Io e te dobbiamo parlare”, la nuova commedia di Alessandro Siani che vede al suo fianco Leonardo Pieraccioni. Il film, che uscirà nelle sale il 19 dicembre, promette risate e divertimento grazie a un cast stellare che include Francesca Chillemi, Brenda Lodigiani e Gea Dall’Orto, oltre a Euridice Axen, Tommaso Cassissa, Giovanni Esposito, Sergio Riscia, Biagio Izzo, Peppe Lanzetta ed Enrico Lo Verso.
Incontrando i giornalisti al cinema Modernissimo, Siani e Pieraccioni hanno espresso la loro gioia per la collaborazione e la complicità che si è creata tra loro durante le riprese e la promozione del film. “Ci siamo divertiti, siamo stati bene, è un grande gruppo”, ha dichiarato Siani, sottolineando la sinergia che si è creata tra i membri del cast.

Un film che vuole far ridere il pubblico

Il desiderio di far ridere il pubblico è il filo conduttore delle parole di Siani e Pieraccioni. “Vogliamo solo una cosa, che il pubblico possa ridere”, ha affermato Siani, aggiungendo che il film è stato realizzato in un momento in cui la commedia non sta vivendo un buon momento. “Ci abbiamo provato in una fase in cui la commedia non sta vivendo un buon momento, impegnandoci al massimo”, ha detto Siani.
Pieraccioni ha ribadito il concetto di divertimento come obiettivo principale del film. “Quando mi ha telefonato Alessandro, mi ha conquistato subito dicendo: ‘senti, ma al di là delle cose che facciamo singolarmente, ci vogliamo divertire davvero insieme quest’estate?'”, ha raccontato Pieraccioni, sottolineando la condivisione di un comune obiettivo: “far ridere e voler far divertire, la pacca sulle spalle dello spettatore che ti dice: ‘per un’ora e mezzo mi sono scordato il vicino di casa, mi sono scordato le rate, mi sono scordato il figlio che ascolta la trap’.”

Un’amicizia che va oltre il set

Siani e Pieraccioni hanno sottolineato la loro amicizia e la loro affinità, che si basa su una comune passione per il cabaret e il teatro comico. “Ci eravamo conosciuti, annusati, avevamo capito perfettamente che si veniva dallo stesso ambiente, che è il cabaret, che è il teatro comico”, ha spiegato Pieraccioni, aggiungendo: “Tutti e due abbiamo questa scimmia addosso, che è il voler far ridere e voler far divertire”.
La loro amicizia si è consolidata durante le riprese del film e continua a crescere durante la promozione. “In questi giorni io e Leonardo stiamo spesso insieme per la promozione del film, si sta creando una complicità che già esisteva prima”, ha detto Siani, “però poi quando scendi sul campo e ti giochi la partita, gli schemi contano fino a un certo punto, quando ti arriva la palla la devi gestire. Ci stiamo divertendo insieme anche in questo periodo di promozione del film.”

Un connubio tra Napoli e Firenze

Siani e Pieraccioni hanno anche sottolineato la loro affinità come napoletano e fiorentino. “Da sempre fiorentini e napoletani stanno bene insieme perché smussano gli angoli, i fiorentini sono come i napoletani, non prendono mai le cose di testa perché magari si sbucciano”, ha detto Pieraccioni, evidenziando la loro comune sensibilità e la loro capacità di affrontare la vita con leggerezza.
La conferenza stampa ha visto la partecipazione di altri componenti del cast, tra cui Gea Dall’Orto, Giovanni Esposito e Peppe Lanzetta, che hanno contribuito a creare un’atmosfera di allegria e di entusiasmo per il film.

Una commedia che punta al divertimento

“Io e te dobbiamo parlare” si presenta come una commedia leggera e divertente, con un cast stellare che promette risate e spensieratezza. Il film potrebbe essere un’ottima alternativa per chi cerca un’esperienza cinematografica che offra un’evasione dalla quotidianità. La sinergia tra Siani e Pieraccioni, la loro affinità e il loro comune obiettivo di far ridere il pubblico, sono elementi che promettono un’esperienza divertente e coinvolgente per gli spettatori.