Il momento delle decisioni per l’automotive italiano ed europeo
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha aperto i lavori del tavolo Stellantis al Mimit con un messaggio chiaro e deciso: è arrivato il momento di prendere decisioni per rilanciare il settore automotive italiano ed europeo. Urso ha sottolineato la necessità di un lavoro congiunto tra tutti gli attori coinvolti, dalle Regioni ai sindacati, per affrontare le sfide del futuro.
“Ora possiamo rimettere sulla giusta strada l’auto italiana ed europea, possiamo farlo da oggi in Italia, dobbiamo farlo insieme in Europa. È il momento delle decisioni, è il momento della responsabilità”, ha affermato il ministro.
Un percorso di collaborazione per il rilancio
Urso ha ringraziato tutti gli attori del tavolo, che “dopo due anni di intenso lavoro comune ci permettono finalmente di segnare una svolta, in Italia e in Europa”. Il ministro ha sottolineato l’importanza del dialogo e della collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti, dai presidenti delle Regioni ai segretari generali dei sindacati, dall’Anfia alle confederazioni di impresa.
“In queste settimane ho doverosamente sentito tutti gli attori presenti al tavolo – ha aggiunto -, dai presidenti delle Regioni ai segretari generali dei sindacati, dall’Anfia alle confederazioni di impresa. Il sistema Italia può agire insieme per il rilancio del settore automotive nella difficile fase di rinnovamento tecnologico e transizione industriale”.
Un’occasione per il rilancio del settore automotive
Le parole di Urso rappresentano un segnale importante per il settore automotive italiano ed europeo. Il settore sta attraversando un momento di profonda trasformazione, con la necessità di adattarsi alle nuove tecnologie e alle sfide della transizione ecologica. Un lavoro congiunto tra tutti gli attori coinvolti, con una visione strategica a lungo termine, potrebbe rappresentare la chiave per un rilancio del settore, garantendo la competitività dell’industria automobilistica italiana ed europea a livello globale.