L’Eca prende forma a Parigi
La nascita dell’European Cricket Association (Eca) è stata ufficializzata a Parigi, con la partecipazione di sei nazioni fondatrici: Francia, Italia, Jersey, Malta, Austria e Romania. L’annuncio è stato dato durante la riunione inaugurale, presieduta da Gurumurthy Palani, consigliere del consiglio della federazione cricket francese.L’idea è stata fortemente sostenuta dal presidente della Federazione Cricket Italiana, che ha coordinato le riunioni a Colombo con gli altri delegati europei. A Parigi, ha annunciato la nascita dell’Eca davanti ai membri della conferenza mondiale Icc.
Il team dirigenziale
Il primo presidente dell’associazione è stato eletto Gabriel Marin della Romania. Oltre a Fabio Marabini, che ricoprirà il ruolo di vicepresidente, sono stati eletti altri tre vicepresidenti: Indika Perera (Malta), Sarah Gomersall (Jersey) e Gurumurthy Palani (Francia). Completa la squadra dirigenziale Bilal Zal Mai (Austria), che farà parte del Comitato Esecutivo.
Un futuro promettente per il cricket europeo
Marabini ha sottolineato il grande potenziale di crescita che l’associazione può offrire: “L’Eca rappresenta una grande opportunità per sviluppare il cricket, partendo dalle attività di base fino ad arrivare a importanti opportunità commerciali.” L’organizzazione si prefigge di promuovere il gioco, affrontare sfide comuni e trovare risorse per risolverle.
Un campionato europeo in vista
Tra i primi piani dell’Eca c’è la creazione di un Campionato europeo di cricket. Marin ha annunciato che una riunione operativa si terrà a metà gennaio per definire ulteriori dettagli organizzativi e coinvolgere più nazioni. “Stiamo ricevendo una risposta incredibile da molti paesi e prevediamo che tra 15 e 20 nazioni si uniranno presto all’associazione”, ha affermato Marin.L’interesse per il cricket in Europa è in forte crescita, soprattutto alla luce dell’inclusione del cricket nei Giochi olimpici 2028.
Un’opportunità per il cricket italiano
La nascita dell’Eca rappresenta un’opportunità importante per il cricket italiano. La presenza di Fabio Marabini come vicepresidente è un segnale positivo per lo sviluppo del gioco nel nostro paese. L’Eca può favorire la crescita del cricket italiano, sia a livello di base che a livello agonistico, con la possibilità di partecipare a un campionato europeo e di confrontarsi con altre nazioni.