L’allarme di Mattarella: le grandi aziende minano la democrazia
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso profonda preoccupazione per il crescente potere delle grandi aziende Over the Top (Ott), che concentrano ricchezze inimmaginabili e sfuggono alle regole, minando la democrazia nelle sue basi. In un discorso alle alte cariche dello Stato, Mattarella ha sottolineato come queste aziende, con la loro capacità di veicolare news e contenuti difficilmente verificabili, costruiscano “circuiti monetari paralleli, privati”, come le criptovalute, e si sottraggano agli obblighi fiscali. Questo fenomeno, secondo il Presidente, rappresenta un “rischio” per la democrazia, che rischia di essere “svuotata” dal potere pubblico. “Si persegue una ricchezza come fine a sé stessa che si trasforma in uno strumento di potere molto più che in passato perché consente di essere svincolati da qualunque effettiva autorità pubblica”, ha affermato Mattarella, evidenziando come queste aziende “dettano le loro condizioni ai mercati al di sopra dei confini e della autorità degli Stati e delle Organizzazioni internazionali”.
L’appello alla convergenza: superare le divisioni per il bene comune
Di fronte a questa minaccia, Mattarella ha invitato le alte cariche dello Stato a lavorare per il bene comune, superando le divisioni politiche. “Vi sono interessi nazionali che richiedono la massima convergenza”, ha sottolineato, citando come esempi il rispetto dei trattati e delle alleanze internazionali, la difesa e la sicurezza dei cittadini, la salvaguardia dell’ambiente e la messa in sicurezza dei territori. “Non possiamo dividerci su questi obiettivi”, ha ammonito, ribadendo che “il servizio che si svolge è a garanzia della dignità di ognuno, a prescindere dall’appartenenza politica”. Il Presidente ha quindi invitato a ricercare “convergenze e unità su alcuni grandi temi”, nell’interesse dei cittadini, superando le differenze politiche e culturali.
Il ruolo delle istituzioni: un appello alla responsabilità
Mattarella ha sottolineato l’importanza del ruolo delle istituzioni nel contrastare il potere delle grandi aziende e nel garantire la democrazia. “L’unico argine agli usurpatori di sovranità è il consolidamento delle istituzioni democratiche”, ha affermato, invitando tutti a “prendersene cura”. Il Presidente ha poi rivolto un appello alla responsabilità di coloro che ricoprono ruoli istituzionali, chiedendo di “rispettare i limiti del proprio ruolo” e di evitare “invasioni di campo, sovrapposizioni e contrapposizioni”. “Bisogna amare la democrazia e bisogna prendersene cura”, ha concluso Mattarella, ribadendo la necessità di un impegno comune per la salvaguardia della democrazia e del bene comune.
Un monito per il futuro della democrazia
Il discorso di Mattarella rappresenta un monito importante per il futuro della democrazia. Le parole del Presidente evidenziano la crescente minaccia rappresentata dal potere delle grandi aziende, che rischiano di erodere il potere pubblico e di mettere in discussione il principio di sovranità nazionale. La sua richiesta di unità e di convergenza politica rappresenta un appello urgente a tutte le forze politiche per un impegno comune a difesa della democrazia e del bene comune.