Smentita l’avvelenamento della madre di Kara-Murza
L’esponente dell’opposizione russa Vladimir Kara-Murza ha smentito le voci sull’avvelenamento della madre, ricoverata in ospedale a Berlino. La notizia era stata diffusa dalla polizia tedesca, che ha aperto un’indagine sulle accuse di avvelenamento di una donna russo-tedesca.
Kara-Murza ha pubblicato un messaggio su Telegram in cui ha affermato che la madre è effettivamente ricoverata a Berlino, ma che i sospetti di avvelenamento e di un attacco cardiaco non sono stati confermati. I medici stanno ancora esaminando la donna.
“Mia madre è effettivamente in ospedale a Berlino, ma i sospetti di avvelenamento e di un attacco cardiaco, grazie a Dio, non sono stati confermati. I medici la stanno ancora esaminando”, ha scritto Kara-Murza.
Il contesto politico
Kara-Murza è un noto critico del governo russo e ha subito in passato due presunti tentativi di avvelenamento. Nel 2015 e nel 2017, Kara-Murza è stato ricoverato in ospedale dopo aver manifestato sintomi compatibili con un avvelenamento. Le autorità russe hanno sempre negato qualsiasi coinvolgimento in questi incidenti.
La notizia dell’ospedalizzazione della madre di Kara-Murza è stata accolta con preoccupazione da parte dei suoi sostenitori e degli osservatori internazionali. In un contesto di crescente repressione in Russia, la salute di figure di spicco dell’opposizione è diventata un tema delicato.
Considerazioni personali
La vicenda della madre di Kara-Murza è un esempio di come la politica russa possa influenzare la vita di persone comuni. La possibilità di un avvelenamento, anche se smentita, solleva interrogativi sulla sicurezza dei dissidenti russi e sui rischi che corrono per esprimere le proprie opinioni. La vicenda si inserisce in un contesto di crescente repressione in Russia, dove la libertà di parola è sempre più limitata. La salute di Kara-Murza e della sua famiglia è diventata un tema di preoccupazione per la comunità internazionale, che osserva con attenzione la situazione in Russia.