Un Memoriale per ricordare le vittime del Ponte Morandi
È stato inaugurato a Genova il Memoriale dedicato alle vittime del crollo del Ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018. Il luogo, situato a Campi, proprio sotto al nuovo viadotto che ha sostituito il Morandi, è stato concepito come un percorso che racconta la storia del ponte, dalla sua nascita al crollo, fino alla vicenda giudiziaria ancora in corso.
All’inaugurazione erano presenti le istituzioni nazionali e locali, i parenti delle vittime, i progettisti e i costruttori dell’opera. Per il governo c’era il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi. Presenti tra gli altri il presidente ligure Marco Bucci, il facente funzioni di sindaco di Genova Marco Piciocchi, la portavoce dei parenti delle vittime Egle Possetti, l’architetto Stefano Boeri.
Il nastro del Memoriale è stato tagliato da Cesare Cerulli, giovane figlio di una delle vittime del crollo.
Un percorso di memoria e di riflessione
Il Memoriale è stato progettato come un percorso a tappe, che accompagna il visitatore attraverso la storia del ponte. I parenti dei morti hanno un luogo riservato, la Casa delle Famiglie, con un ingresso più piccolo rispetto a quello per il pubblico che entra invece dopo essere passato accanto a una grande scritta, ’14 agosto 2018, ore 11:36′, che ricorda il momento esatto della tragedia.
Il luogo più emozionante è una stanza a forma di cilindro illuminata da 43 fasci di luce dove si vedono le immagini del crollo e si sente anche il boato provocato dal ponte che precipita al suolo, con le auto e i camion, fissando l’ultimo istante di 43 vite. In futuro vi troveranno posto anche parte delle macerie del ponte.
Un luogo di resistenza all’incuria e all’amnesia
L’architetto Stefano Boeri ha definito il Memoriale come “un luogo di resistenza all’incuria e alla amnesia”. Il Memoriale vuole essere un monito per il futuro, affinché tragedie come quella del Ponte Morandi non si ripetano più.
Un luogo di memoria e di riflessione
L’inaugurazione del Memoriale del Ponte Morandi è un momento importante per la città di Genova e per l’Italia. È un luogo di memoria per le vittime e le loro famiglie, ma anche un luogo di riflessione per tutti noi. La tragedia del Ponte Morandi ci ricorda l’importanza della sicurezza e della manutenzione delle infrastrutture, e ci invita a non dimenticare le vittime e le loro storie.