Fermato il compagno di Silvia Nowak, la donna uccisa e bruciata a Castellabate

Fermato il compagno di Silvia Nowak

I carabinieri della compagnia di Agropoli hanno fermato all’alba di oggi il compagno di Silvia Nowak, la 53enne tedesca uccisa e poi bruciata a Castellabate lo scorso mese di ottobre. Kai Dausel, il compagno della vittima, è accusato di omicidio e distruzione di cadavere.

Le indagini

Le indagini, condotte dai carabinieri della compagnia di Agropoli, hanno portato a questo importante sviluppo nel caso. I dettagli dell’arresto e delle motivazioni che hanno portato al fermo non sono stati ancora resi pubblici. La Procura di Salerno, che coordina le indagini, sta valutando le prossime mosse.

Il delitto di Castellabate

Silvia Nowak è stata trovata morta il 23 ottobre 2023 in un’area boschiva a Castellabate. Il suo corpo era stato bruciato. La scoperta del cadavere aveva suscitato grande sgomento nella comunità locale e aveva dato il via a un’intensa attività investigativa.

Considerazioni

Il fermo di Kai Dausel rappresenta un passo significativo nelle indagini sull’omicidio di Silvia Nowak. La Procura di Salerno dovrà ora approfondire le indagini per ricostruire con precisione la dinamica del delitto e per confermare il ruolo di Dausel nell’accaduto. La comunità di Castellabate attende con ansia l’evolversi delle indagini e la speranza di giustizia per la vittima.