La caporetto di Atene
L’EA7 Milano ha subito una pesante sconfitta sul campo del Panathinaikos, campione d’Europa in carica, con il punteggio di 74-103. La partita è stata decisa già nel primo quarto, con i Greens che hanno imposto un ritmo forsennato e una difesa asfissiante, portandosi in vantaggio di 12-38. Kendrick Nunn è stato il protagonista assoluto della serata, con una prestazione da urlo: 39 punti, di cui 21 nel primo quarto, con sette triple su otto tentativi. Il massimo vantaggio dei padroni di casa è arrivato a +32 (24-56) prima dell’intervallo, un divario che si è dilatato nel finale (+37, 66-103).
Nunn incontenibile
L’americano Kendrick Nunn ha letteralmente dominato la partita, mostrando un talento offensivo di altissimo livello. La sua capacità di segnare da ogni posizione e di creare spazi per i compagni ha messo in difficoltà la difesa milanese, che non è mai riuscita a trovare una soluzione per arginarlo. Il suo score di 39 punti, il massimo in carriera, è la dimostrazione della sua straordinaria serata. Il primo quarto è stato un vero e proprio show, con Nunn che ha segnato 21 punti, tra cui sette triple su otto tentativi. La sua performance ha contribuito a spaccare la partita sin dal primo minuto, dando ai Greens un vantaggio che non hanno mai più perso.
Un’occasione persa per Milano
La sconfitta di Atene interrompe la striscia di sei vittorie consecutive dell’EA7 Milano in Eurolega. La squadra di coach Ettore Messina ha avuto una brutta serata, non riuscendo a trovare il ritmo e la concentrazione necessari per contrastare il gioco del Panathinaikos. La difesa è stata insufficiente, soprattutto nel primo quarto, e l’attacco è stato troppo discontinuo. La squadra milanese dovrà rialzarsi in fretta e prepararsi al prossimo impegno di Eurolega, in programma venerdì prossimo contro il Bayern Monaco, in casa. Sarà un’occasione importante per riscattare la sconfitta di Atene e dimostrare di essere una squadra competitiva.
Un campanello d’allarme?
La sconfitta contro il Panathinaikos, seppur pesante, non deve essere interpretata come un crollo definitivo. L’EA7 Milano ha dimostrato di essere una squadra di alto livello e capace di grandi prestazioni. Tuttavia, questa partita ha evidenziato alcune fragilità, soprattutto in difesa, che dovranno essere affrontate con determinazione. La squadra di coach Messina ha il tempo e le risorse per rialzarsi e affrontare le sfide future con la giusta grinta e determinazione.