Un viaggio nel cuore del cinema italiano contemporaneo
La XXV edizione di “Cortometraggi che passione”, storica iniziativa promossa dalla Federazione Italiana dei Cinema d’Essai con il sostegno della Direzione Generale Cinema e Spettacolo del Ministero della Cultura, torna a portare il cinema d’essai italiano in un viaggio emozionante nel cuore del cinema italiano contemporaneo. Sei cortometraggi, selezionati con cura, offrono un panorama variegato e stimolante, che spazia dalla commedia all’animazione, dal dramma storico al racconto di vita.
La programmazione, che parte con una serie di serate-evento, si apre martedì 17 dicembre in diverse città italiane, tra cui Treviso, Senigallia, Fermo, Matera, Roma e Milano, con date in via di definizione. Il pubblico avrà l’opportunità di scoprire una selezione di cortometraggi premiati e acclamati dalla critica, con un focus particolare sulle nuove generazioni di cineasti.
Un caleidoscopio di storie e di emozioni
Tra i titoli in cartellone, spicca “De l’amour perdu” di Lorenzo Quagliozzi, presentato alla Settimana della Critica di Venezia 2023 e vincitore del premio Cinema Italià di Barcelona. Il cortometraggio affronta il dilemma tra amore sacro e amore profano, raccontando la storia di una giovane suora sotto l’occupazione nazista della Francia.
“Foto di gruppo” di Tommaso Frangini, anch’esso presentato alla Settimana della Critica di Venezia 2023 e candidato al David di Donatello, offre un affresco generazionale di un gruppo di amici che si affacciano alle scelte definitive dell’età adulta.
“Un lavoretto facile facile” di Giovanni Boscolo, vincitore del premio per il Miglior corto italiano e Miglior sceneggiatura al Saturnia Festival, è una commedia divertente che racconta le disavventure di due sicari alle prese con un compito tutt’altro che facile.
“Spring waltz” di Stefano Lorenzi, vincitore del premio per il Miglior corto d’animazione al Saturnia Festival, è una poetica storia d’amore divisa da un muro.
“Fuori dall’acqua”, realizzato dalla Fondazione Lega Italiana Contro l’Epilessia, racconta la storia di un adolescente alle prese con lo stigma che accompagna la malattia. Il cortometraggio, dopo il debutto a Giffoni, è stato presentato agli studenti di 10 città grazie a Lice e Anec.
A chiudere la selezione, il vincitore del David di Donatello 2024, il corto animato “The meatseller” di Margherita Giusti, che racconta la storia vera sul sogno di una giovane nigeriana.
Un futuro promettente per il cinema italiano
L’edizione del venticinquennale di “Cortometraggi che passione” rappresenta un momento importante per il cinema italiano, che si conferma sempre più dinamico e creativo. L’iniziativa, che si concluderà nel primo trimestre 2025, sarà seguita da una nuova e più articolata iniziativa sui cortometraggi, a dimostrazione dell’impegno della Federazione Italiana dei Cinema d’Essai e del Ministero della Cultura nel promuovere e diffondere il cinema italiano di qualità.
L’iniziativa “Cortometraggi che passione” rappresenta un’occasione unica per scoprire la vitalità e la diversità del cinema italiano contemporaneo, con un focus particolare sulle nuove generazioni di cineasti. L’iniziativa offre un’opportunità preziosa per il pubblico di entrare in contatto con una selezione di cortometraggi di grande impatto e di scoprire nuove voci e nuovi talenti.
Un’opportunità per scoprire nuove voci del cinema italiano
“Cortometraggi che passione” è un’iniziativa lodevole che contribuisce a dare visibilità al cinema italiano contemporaneo, in particolare ai cortometraggi. La selezione di film presentati offre un’occasione unica per scoprire nuove voci e nuovi talenti, e per apprezzare la diversità e la vitalità del cinema italiano. La scelta di portare questi film nei cinema d’essai è un’ottima strategia per raggiungere un pubblico più ampio e per promuovere un’esperienza cinematografica di qualità.