Scontri violenti a Cali durante la finale di Coppa della Colombia
La finale di ritorno della Coppa della Colombia, disputata ieri a Cali tra l’Atlético Nacional di Medellin e l’America Cali, è stata interrotta all’85’ a causa di scontri violenti tra i tifosi dell’America e la polizia. Il punteggio era sullo 0-0 quando i tifosi dell’America hanno tentato di invadere il campo dello stadio Pascual-Guerrero.
Secondo il funzionario di polizia Carlos Oviedo, alcuni tifosi dell’America, intenzionati a commettere violenze, si sono scontrati a bordo campo con la polizia in tenuta antisommossa, prima di essere respinti. Negli scontri, ha precisato Oviedo, sono rimasti feriti tre agenti di polizia.
La Lega colombiana di calcio (Dimayor) ha riferito che diverse altre persone sono rimaste ferite negli scontri continuati intorno allo stadio dopo la partita. L’Atlético National ha conquistato la Coppa grazie al pareggio di ieri, dopo aver vinto all’andata per 3-1 mercoledì scorso a Medellin.
Il trionfo dell’Atlético Nacional e le conseguenze degli scontri
Il successo dell’Atlético Nacional assicura al club un posto nella prossima Copa Sudamericana. Tuttavia, la vittoria è stata offuscata dagli scontri violenti che hanno macchiato la partita. I giocatori dell’Atlético Nacional, per lasciare lo stadio di Cali dopo la partita, sono stati costretti a salire a bordo di un carro armato militare, come documentato dalle immagini della televisione nazionale.
L’Atlético Nacional ha ancora la possibilità di accedere alla Coppa Libertadores se vincerà la finale del campionato contro il Deportes Tolima, che si giocherà in doppia sfida a partire da mercoledì. La partita di ritorno della finale si terrà a Medellin.
Riflessioni sulla violenza negli stadi
Gli scontri violenti che hanno macchiato la finale di Coppa della Colombia sono un triste esempio di come la passione per lo sport possa degenerare in violenza. È necessario un impegno collettivo per contrastare questo fenomeno, attraverso una maggiore educazione e prevenzione, e un’azione decisa da parte delle autorità per punire i responsabili di atti di violenza negli stadi. L’amore per lo sport deve essere sempre unito al rispetto per gli avversari e per le regole del gioco.