Un Appello per la Chiarezza
L’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (Ivass) ha lanciato un appello alla rete di distribuzione e alle compagnie assicurative per garantire la massima trasparenza sulle polizze catastrofali, che diventeranno obbligatorie per 4,5 milioni di aziende dal prossimo anno. L’obiettivo è evitare che le imprese, soprattutto le piccole e medie imprese (PMI), si ritrovino deluse dalle reali coperture offerte in caso di eventi straordinari. L’Ivass teme che, in assenza di una corretta informazione, si possa verificare un effetto ‘boomerang’ con un’ondata di delusione dalla norma.
Il Ruolo della Rete di Distribuzione
L’Ivass ha sottolineato l’importanza del ruolo della rete di distribuzione, che conosce bene le aziende e la loro storia di business. Si auspica che i distributori si impegnino a indicare con esattezza le reali coperture offerte dalle polizze catastrofali, fornendo alle aziende informazioni chiare e precise sulle garanzie e sui limiti di copertura. Questo è fondamentale per evitare che le imprese si ritrovino a dover affrontare costi imprevisti in caso di eventi catastrofali.
Sostenibilità Tecnica e Supporto della Sacei
Anche le compagnie assicurative sono chiamate a un impegno in termini di sostenibilità tecnica. Gli eventi catastrofali possono infatti portare a forti esborsi per le compagnie, anche se la legge prevede un ruolo di supporto da parte della Sacei, che coprirà fino al 50% degli indennizzi nei primi tre anni. Inoltre, è prevista una parziale mutualizzazione del rischio per evitare picchi di costi tra le diverse province. L’Ivass vigilerà sull’esposizione delle compagnie, soprattutto quelle di minori dimensioni, per evitare che assumano rischi troppo elevati.
La Necessità di un’Informazione Trasparente
La chiarezza sulle polizze catastrofali è fondamentale per garantire la fiducia delle aziende nel sistema assicurativo. Un’informazione trasparente e completa permetterà alle imprese di valutare consapevolmente i rischi e di adottare le misure necessarie per la propria sicurezza. La mancanza di chiarezza potrebbe invece portare a un’ondata di critiche e di sfiducia nel sistema, con conseguenze negative per l’intero settore assicurativo.