Un passo avanti per la lotta al riciclaggio di denaro in Europa
Le Commissioni congiunte Econ e Libe del Parlamento europeo hanno espresso un voto positivo per la nomina di Bruna Szego a presidente della nuova autorità Ue Anriciclaggio, Amla. Con 103 voti a favore, 10 contrari e 8 astenuti, la proposta ha superato un importante ostacolo nel percorso di nomina. La Szego, di nazionalità italiana, si candida a guidare l’Amla, un’agenzia nata dalla fusione di due enti preesistenti, l’Ufficio europeo di polizia (Europol) e la Financial Intelligence Unit (FIU). L’obiettivo dell’Amla è quello di rafforzare la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo in Europa.
Prossimi passi per la nomina
La nomina di Bruna Szego dovrà ora essere confermata dal voto dell’Eurocamera in plenaria il 18 dicembre. Se la proposta otterrà il via libera, la nomina verrà poi adottata dal Consiglio Ue, con un’approvazione attesa per gennaio. In caso di approvazione, la Szego diventerà la prima donna a ricoprire il ruolo di presidente dell’Amla.
Un segnale positivo per la lotta al riciclaggio
L’approvazione della nomina di Bruna Szego rappresenta un passo avanti importante nella lotta al riciclaggio di denaro in Europa. La Szego, con la sua esperienza nel settore, potrebbe portare una nuova visione e un nuovo impulso all’Amla, contribuendo a rafforzare la sua efficacia nel combattere questo fenomeno che mina la stabilità economica e sociale dell’Unione Europea.