Un avvocato penalista si fa poeta
Giovanni Bianco, avvocato penalista con un passato ricco di importanti processi di criminalità economica ed organizzata della Campania degli ultimi quarant’anni, ha deciso di dedicarsi alla poesia, tornando alle sue origini nel piccolo borgo di San Donato Val di Comino, in provincia di Frosinone. La sua nuova raccolta di poesie, intitolata ‘San Donato Val Comino – Lo scrigno dei miei ricordi’, è un omaggio al suo borgo natio, dove torna spesso per ritrovare le emozioni della sua gioventù e dedicarsi alla scrittura e alla poesia. “Mi sembra giunto il momento di rivivere e condividere quelle emozioni vissute nella prima maturità e che riprovo ogni volta che torno, e ogni volta che, come una volta, dallo Chalet mi incammino lungo il Tracciolino per raggiungere quella che, solo per noi, era ‘la collina di Serafina’”, ha spiegato l’autore.
Un viaggio nel tempo e nella memoria
La raccolta di poesie di Bianco è un viaggio nel tempo e nella memoria, un’immersione nel passato e nel presente di San Donato Val Comino, un piccolo borgo della Valle di Comino al quale l’autore è legato da motivi sentimentali. I versi di Bianco, scritti di notte, nei momenti di pausa e riflessione, trasmettono sensazioni e sentimenti generati da questo luogo, “scrigno di intimi ricordi”. La poesia di Bianco è un’esplorazione del suo mondo interiore, un’espressione di emozioni e ricordi che lo legano al suo passato.
Un incontro con il passato
L’autore presenterà il volume domani alle 17:30 nel Teatro comunale di San Donato Val Comino, in dialogo con Lucio Aschettino, presidente del Tribunale di Cassino. L’incontro sarà un’occasione per conoscere più da vicino l’autore e la sua opera, un’occasione per immergersi nella poesia di Bianco e scoprire il suo legame con il suo borgo natio.
Un ritorno alle origini
La scelta di Giovanni Bianco di dedicarsi alla poesia e di pubblicare una raccolta di versi dedicata al suo borgo natio è un gesto significativo. È un ritorno alle origini, un’occasione per ritrovare se stesso e il suo passato, un’esplorazione del suo mondo interiore. La poesia, come forma di espressione artistica, permette a Bianco di dare voce alle sue emozioni, ai suoi ricordi e al suo legame con il suo passato.