Staffetta 4×200 stile libero: un nuovo primato italiano
La staffetta 4×200 stile libero femminile italiana ha fatto la storia ai Mondiali di nuoto in vasca corta di Budapest, superando il precedente primato nazionale di 7’43″18 stabilito a Hangzhou sei anni fa. La nuova generazione di nuotatrici, composta da Sofia Morini, Giulia D’Innocenzo, Matilde Biagiotti e Anna Maria Mascolo, con una media di 21.2 anni, ha chiuso le batterie al terzo posto con un tempo di 7’41″46, lasciando presagire un’ottima performance in finale. L’entusiasmo è palpabile, con la consapevolezza di poter migliorare ulteriormente il tempo e puntare a un risultato di prestigio.
Alberto Razzetti punta al podio nei 200 farfalla
Alberto Razzetti, argento nei 200 misti e oro ad Abu Dhabi 2021, ha conquistato la finale dei 200 farfalla con un tempo di 1’49″44, a meno di quattro decimi dal suo record italiano. “Bisognava andar forte e non fare calcoli”, ha commentato Razzetti, consapevole della difficoltà della finale. “In finale la musica sarà diversa e mi aspetto una bella lotta, soprattutto con il diciannovenne canadese Ilya Kharun, che ha conquistato due bronzi olimpici nei 100 e 200 farfalla a Parigi. Io mi sento bene e proverò a ripetermi.”
Sguardo al futuro del nuoto italiano
Queste performance positive ai Mondiali di Budapest sono un segnale incoraggiante per il futuro del nuoto italiano. La staffetta 4×200 stile libero femminile dimostra la crescita di una nuova generazione di talenti, mentre Razzetti conferma la sua classe e la sua ambizione a livello internazionale. La competizione con atleti di alto livello come Kharun sarà un’ulteriore spinta per migliorare e raggiungere risultati ancora più importanti.