“Le libere donne”: la nuova serie Rai 1 ispirata al romanzo di Mario Tobino
La Rai ha annunciato la nuova serie televisiva “Le libere donne”, ispirata al romanzo di Mario Tobino “Le libere donne di Magliano”. La serie, in tre prime serate, è stata coprodotta da Rai Fiction ed Endemol Shine Italy e sarà trasmessa su Rai 1.
La serie è ambientata in Toscana durante la Seconda guerra mondiale e segue le vicende di Mario Tobino, psichiatra che sfida le regole repressive di un manicomio femminile, l’ospedale psichiatrico di Maggiano, per salvaguardare la dignità delle sue pazienti. Alcune di loro hanno trovato conforto nella follia come unica forma di libertà cui aspirare, mentre altre sono state ingiustamente recluse solo perché hanno osato affermare il loro spirito libero.
La serie è stata girata tra Roma e Lucca e vanta un cast di attori di grande talento, tra cui Lino Guanciale, Grace Kicaj, Gaia Messerklinger e Fabrizio Biggio. Il regista è Michele Soavi.
La trama della serie
Mario Tobino, interpretato da Lino Guanciale, si confronta e a volte scontra con i diversi approcci dei suoi colleghi all’interno del manicomio. Trova un alleato nel dottor Anselmi (Fabrizio Biggio), giovane medico schietto e altruista, con il quale instaura un sincero rapporto di amicizia e fiducia.
La vita di Mario prende una svolta inattesa quando nel manicomio arriva Margherita Lenzi (Grace Kicaj), una giovane e bella ereditiera rinchiusa nell’ospedale dal marito, contro la sua volontà. Mario inizierà un’avvincente ricerca della verità, ritrovandosi combattuto tra un sentimento intenso e inaspettato per Margherita e un amore antico che torna dal passato, quello per Paola Levi (Gaia Messerklinger), diventata, nel frattempo, una staffetta partigiana.
Il cast e la produzione
Oltre a Lino Guanciale, Grace Kicaj e Gaia Messerklinger, nel cast della serie sono presenti anche Paolo Giovannucci, Massimo Nicolini, Paolo Briguglia, Pia Lanciotti, Paola Sambo, Francesca Cavallin, Filippo Caterino, Dodi Conti, Gea Dall’Orto, Irene Muscarà, Marta Bulgherini, Ianua Coeli Linhart, Riccardo Goretti, Vittoria Gallione e Luigi Diberti.
La serie “Le libere donne” è realizzata con il patrocinio del Comune di Lucca e con la collaborazione della “Fondazione Mario Tobino ETS”.
Un’occasione per riscoprire la figura di Mario Tobino
“Le libere donne” rappresenta un’occasione per riscoprire la figura di Mario Tobino, uno psichiatra e scrittore italiano che ha dedicato la sua vita alla cura dei malati mentali. Il suo romanzo “Le libere donne di Magliano” è un’opera di grande intensità emotiva che affronta temi come la follia, la libertà e la dignità umana. La serie televisiva, ispirata al romanzo, promette di essere un’opera di grande valore culturale e sociale, capace di suscitare riflessioni importanti sul tema della salute mentale e sul ruolo della società nel prendersi cura delle persone più fragili.